Air Canada, voli a rischio per il braccio di ferro con i piloti
Rischio di sospensione totale dei voli per Air Canada a partire dalla prossima settimana. La causa è il braccio di ferro con i piloti che hanno avanzato richieste di aumenti salariali definite dai vertici del vettore canadese “insostenibili”.
In una nota stampa la compagnia aerea ha comunicato di esser pronta a sospendere la maggior parte dei suoi voli dall’inizio della prossima settimana, a causa di trattative ormai prossime all’impasse con i suoi piloti con “richieste salariali eccessive”. La nota prosegue sottolineando che “si stanno finalizzando i dettagli finali dei piani di emergenza volti a sospendere la maggior parte delle attività”. Sono 15 mesi che la compagnia tratta con il sindacato che rappresenta i 5.200 piloti di Air Canada con le parti che restano distanti.
L’interruzione totale del servizio, sia per Air Canada che per la sua filiale low cost Air Canada Rouge, potrebbe verificarsi mercoledì 18 settembre. Il vettore spiega che i “voli dell’intera rete potrebbero essere gradualmente cancellati prima della chiusura totale, se il sindacato presenterà un avviso di sciopero o se ci sarà una serrata”, cioè la chiusura temporanea di un’attività decisa dal datore di lavoro in risposta a un conflitto sociale. I piloti della compagnia aerea, che in agosto hanno votato per scioperare “se necessario”, stanno spingendo per colmare il divario salariale con i loro colleghi americani. Ma Air Canada stima che le loro richieste “superino di gran lunga gli aumenti salariali medi in Canada”.
