by Redazione | 27 Febbraio 2020 7:00
Le compagnie cinesi potrebbero tornare a volare molto presto sulle rotte internazionali. La notizia, che riguarda soprattutto Air China e China Eastern, arriva dal portale specializzato FlightGlobal, secondo cui i due vettori avrebbero già allo studio alcuni piani per tornare ad operare alcune tratte oggi sospese.
«L’evoluzione dell’epidemia è sotto controllo e la situazione generale è in via di miglioramento dal momento che nessun nuovo caso è stato registrato in 14delle 31 province cinesi», ha affermato venerdì scorso Zeng Yixin, responsabile della Commissione sanitaria della Repubblica Popolare Cinese, all’agenzia di stampa spagnola Efe.
In particolare, Air China avrebbe intenzione di tornare a volare sulla rotta Francoforte-Chengdu già dalla fine di febbraio, stessa cosa per China Eastern che intenderebbe riprende i collegamenti verso Yangon e Mandalay, in Myanmar. Entrambe le compagnie poi, avrebbero intenzione di incominciare a ripristinare parte degli 800 voli domestici giornalieri cancellati.
È già dallo scorso weekend, invece, che Hainan Airlines ha ripreso ad operare oltre 450 voli all’interno del Paese, con partenze da città come Pechino, Shanghai, Guangzhou e Hangzhou
Proprio Hainan Airlines, secondo quanto ha riportato nei giorni scorsi Bloomberg, avrebbe subìto i danni più grandi dal blocco dei voli delle ultime settimane. Di conseguenza, il governo di Pechino sarebbe pronto ad intervenire per nazionalizzare l’intero Gruppo Hna (già azionista di Hilton, Pierre et Vacances e Aigle Azur) a cui fa capo il vettore, che verrebbe poi rivenduto a una delle tre big Air China, China Eastern e China Southern.
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