Air Dolomiti tra sciopero e nuove basi: le mosse Lufthansa

Air Dolomiti tra sciopero e nuove basi: le mosse Lufthansa
20 Marzo 06:20 2023 Stampa questo articolo

Il Gruppo Lufthansa tratta per Ita Airways, ma nel frattempo muove freneticamente la pedina Air Dolomiti sul territorio italiano.

Una serie di passaggi tra Francoforte, Roma e Verona (sede del vettore italiano controllato al 100% da LH) che vedono l’iperattività tedesca trovare l’opposizione dei sindacati nostrani, con il rischio di ricadute anche sul futuro di Ita.

DUE BASI A FIRENZE E VENEZIA

Secondo fonti vicine ad Air Dolomiti, infatti, dal prossimo aprile la compagnia aerea aprirà due nuove basi a Firenze e Venezia, che si aggiungono a quella attuale di Verona.

I lavoratori, intanto, si preparano a uno sciopero nazionale per il prossimo aprile, che segue quello di venerdì scorso dei piloti.

L’apertura delle basi è una mossa decisiva – che implica il posizionamento di aeromobili e personale presso i due scali e una crescita importante dei voli per l’estate – che potenzia il ruolo del vettore come “bretella” tra gli hub tedeschi del Gruppo Lufthansa e l’Italia.

La compagnia aerea, infatti, starebbe operando numerose assunzioni sia di piloti sia di assistenti di volo e terra.

Aeroporto Venezia

Secondo fonti sindacali, inoltre, Lufthansa starebbe dirottando su Air Dolomiti sempre più rotte targate LH da Monaco e Francoforte per i vari aeroporti italiani (e viceversa).

Una scelta che mira a razionalizzare e migliorare il network e i flussi, visto che Air Dolomiti opera con aerei più piccoli e costi più contenuti.

LA STRATEGIA DI LUFTHANSA

La compagnia aerea italiana del Gruppo tedesco ha 19 aerei: 17 Embraer 195 da 122 posti e due Embraer 190 da 108 posti appena entrati in flotta. E presto ci potrebbero essere altri velivoli in arrivo.

Air Dolomiti Essenza

Il dato di fatto è che il Gruppo Lufthansa da un lato siede al tavolo delle trattative per Ita; dall’altro potenzia i servizi e le operazioni di Air Dolomiti in Italia.

Contattati da L’Agenzia di Viaggi Magazine, i vertici della compagnia italiana non hanno ancora potuto fornire “un riscontro completo sull’operatività della summer 2023. Questo coinvolge anche i voli LH operati da Air Dolomiti”.

Sulle basi di Firenze e Venezia, invece, Air Dolomiti dichiara che “il progetto è ancora in fase di definizione”.

LO SCONTRO CON I SINDACATI

Nel frattempo, però, si scalda il fronte sindacale. Mentre venerdì 17 marzo si teneva il primo sciopero in Italia dei piloti di Air Dolomiti, a Roma le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti incontravano l’azienda presso il ministero del Lavoro per cercare di trovare un accordo sulle richieste dei dipendenti (assistenti di volo).

Negli ultimi mesi, infatti, i “turni massacranti e la mancanza di garanzie su ferie, turnazioni, giorni di riposo e altri diritti dei lavoratori” avevano portato le sigle sindacali ad attivare la prima e poi la seconda fase della procedura di raffreddamento.

Il tavolo di venerdì si è concluso con un nulla di fatto con i sindacati che aspettavano la bozza di un accordo da parte di Air Dolomiti. Bozza che non sarebbe mai stata recapitata ai lavoratori.

NUOVO SCIOPERO  IN VISTA

Di conseguenza i sindacati annunceranno a breve uno sciopero nazionale anche degli assistenti di volo Air Dolomiti. La data sarà ad aprile ma bisognerà verificare se prima o dopo il periodo di franchigia dovuto alle feste pasquali.

Sul tema dei rapporti con i sindacati e gli scioperi passati e futuri, “l’azienda crede fortemente nel dialogo come forma di conciliazione e sta attentamente valutando le richieste del personale di condotta cercando di trovare una mediazione con ciò che può offrire al momento la compagnia”, sostiene l’azienda interpellata dal nostro giornale.

“Air Dolomiti continuerà a lavorare valutando le richieste dei nostri comandanti e piloti con la speranza di trovare quanto prima una mediazione attraverso il confronto con le rappresentanze sindacali”, conclude lo statement della compagnia.

GLI INTRECCI CON ITA AIRWAYS

In ogni caso lo sciopero dei dipendenti Air Dolomiti avverrà quasi in concomitanza con la chiusura delle trattative tra Lufthansa e il governo italiano per la privatizzazione di Ita.

A patto che nel corso di queste settimane non aumentino le distanze tra i vertici tedeschi e le sigle dei lavoratori di Ita Airways sulle soluzioni contrattuali.

LEGGI ANCHE: Lufthansa-pensiero: “Ecco perché vogliamo Ita”

Voci di corridoi, infatti, sottolineano una certa difficoltà da parte di Lufthansa a trovare la quadra con i sindacati italiani sulla futura gestione della compagnia aerea tricolore e del suo personale.

L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

Guarda altri articoli