Sarà la neo Commissaria europea alla Concorrenza Teresa Ribera a valutare se Air Europa potrà finire – come appreso e riportato in questi giorni dal giornale trade Preferente – in mani straniere.
Vale a dire in quelle tedesche di Lufthansa o più probabilmente in quelle della compagnia franco-olandese Air France-Klm.
Appena pochi mesi fa era stata proprio la Commissione Ue, con la Commissaria Margrethe Vestager, a porre condizioni, o meglio “remedies” molto rigidi a Iberia-Gruppo Iag che infatti – dopo averle vagliate – le aveva ritenute inaccettabili, ritirandosi dall’operazione e impedendo così la nascita di un mega polo aereo iberico.
L’ironia della sorte vuole così che – se le voci di trattative già avviate da Lufthansa e Air France-Klm verranno confermate – sarà una commissaria spagnola a decidere il destino dell’unica grande compagnia aerea ancora con capitale maggioritario spagnolo. Una decisione delicatissima perchè potrebbe portare a una integrazione che cambierebbe nuovamente il complicato scacchiere nei cieli del trasporto aereo europeo.
Secondo gli stessi media spagnoli dopo che il maggior azionista di Globalia, Juan Josè Hidalgo, ha di fatto mantenuto la “sua” compagnia al di fuori di una grande aggregazione aerea come Iag, e dopo che il governo spagnolo ha salvato Air Europa col più cospicuo aiuto economico pubblico mai concesso, ci si troverà ora a dibattere in quali mani di investitori stranieri potrà finire il vettore.
E, sempre secondo gli osservatori spagnoli, la mossa avviata da Lufthansa e Air France-Klm per acquisire Air Europa è legata principalmente alla necessità di controllare lo sviluppo operativo dell’hub aeroportuale di Madrid Barajas in modo che non “disturbi” gli sviluppi operativi che sono stati già pianificati per gli aeroporti di Francoforte, Parigi e Amsterdam.