Salvataggio in extremis per Air Europa con l’intervento della famiglia Hidalgo che – tramite Globalia – ha provveduto al versamento di 65 milioni di euro. Infatti la compagnia aerea aveva tempo fino al 31 dicembre, scadenza fissata per la moratoria contabile fissata dal governo, ripristinando così un equilibrio patrimoniale che l’avrebbe messa al riparo da una procedura di fallimento.
Secondo quanto riportato dal periodico online Preferente, la famiglia Hidalgo avrebbe contribuito con propri beni immobili.
Secondo, poi, la testata spagnola El Mundo, con questa mossa gli Hidalgo hanno deciso di intervenire tempestivamente senza attendere un eventuale passo da parte del Gruppo Iag, secondo azionista di Air Europa col 20% di capitale, anche se la società madre di Iberia ha tempo fino alla seconda settimana di dicembre per decidere se partecipare o meno consolidamento della quota-salvataggio.
Fonti di Iag hanno poi spiegato alle stesse testate spagnole che hanno pubblicato le notizie su Air Europa che “la decisione non è stata ancora presa poiché si tratta di un investimento finanziario e occorre quindi procedere con criteri puramente finanziari”.
Da parte sua, Globalia afferma che il contributo già apportato “è sufficiente” per evitare qualsiasi squilibrio alla fine dell’anno. Nonostante abbia ribaltato i propri risultati, realizzando un utile di 165 milioni nel 2023, Air Europa sta infatti attraversando una situazione che continua a essere molto complicata. Ha chiuso l’anno con un patrimonio netto consolidato negativo di 455,3 milioni di euro, ma dovrà ripagare i prestiti in essere per un ammontare di oltre 600 milioni. Nel caso del salvataggio statale di 475 milioni di euro, avrà tempo fino al 2026 per ripagarlo interamente.