Air France-Klm, e se la partita Ita Airways non fosse chiusa?
Torna il serrato corteggiamento di Air France-Klm all’Italia come mercato aereo assai redditizio nei collegamenti long haul, soprattutto quelli verso le Americhe. Lo ha confermato in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, il vice president Europe Noud Duyzings che ha precisato come Ita Airways rimarrà partner fino a quando non verrà dato il via libera all’operazione con Lufthansa. D’altra parte Duyzings sottolinea che per Air France-Klm l’Italia è un mercato chiave e c’è tanta voglia di crescere magari attraverso frequenze aggiuntive con il partner Delta Air Lines.
E se dovesse fallire l’operazione Ita-Lh? Il vice president ha escluso che a Parigi/Amsterdam ci sia un progetto di acquisizione di Ita, perché Af-Klm è troppo concentrata a far crescere la partnership strategica con Sas per un efficace presidio di tutto il Nord Europa e verificare le possibili chance di un’operazione con Tap Air Portugal, aggiungendo però che se Ita dovesse cercare altri partner tutto tornerebbe in gioco. Bisogna anche verificare cosa Ita intenda fare con l’alleanza Skyteam perché si tratta di un’aggregazione ad alto valore aggiunto.
Duyzings ha poi ribadito la forte attenzione per il mercato italiano che Air France-Klm presidia con 14mila frequenze annue in 15 aeroporti sul nostro territorio euna strategia che verte sui due hub di Parigi ed Amsterdam, che permettono alla clientela italiana di accedere a più di 300 destinazioni nel mondo.
L’intervista al vice president si chiude con buoni auspici circa la prossima stagione estiva, per la quale Af-Km hanno aumentato del 5% l’offerta aerea da e per l’Italia, con ottime aspettative per il Nord America, che a oggi rappresenta l’area più redditizia del trasporto aereo mondiale, visto che l’Asia si sta riprendendo con lentezza.