Air India “mangia” il competitor low cost AirAsia India
Migliorare le attività in India e nel Sud-est asiatico nel mercato low cost: è questo l’obiettivo di Air India, parte del Gruppo Tata, che ha stipulato un accordo tramite cui entrerà in possesso delle ultime quote (pari al 16,67%) di AirAsia Aviation Group in AirAsia India.
Air India, guidata da Campbell Wilson, inoltre, entro la fine del 2023 procederà alla fusione tra AirAsia India e Air India Express. La compagnia a basso costo prenderà poi il nome di Air India Express.
Per Bo Lingam, group ceo AirAsia Aviation Group, «il Covid ci ha costretti a rivedere le priorità. AirAsia deve concentrarsi sulle quattro grandi compagnie aeree in Malesia, Thailandia, Indonesia e Filippine. L’India rimane comunque un mercato importante».
Lanciata nel 2014, AirAsia India vola attualmente su 18 destinazioni con un market share del 5,9%.
Dopo l’acquisizione di Air India e Air India Express a gennaio, il Gruppo Tata possiede quattro compagnie aeree: Air India, Air India Express, AirAsia India e Vistara, con quest’ultima in joint venture con Singapore Airlines.
Campbell Wilson, ceo & md Air India, ha dichiarato: «Siamo entusiasti creare un unico vettore low cost del Gruppo Air India. Si tratta di uno step fondamentale e lavoreremo a stretto contatto con i team di gestione e il personale durante tutto il processo».