Sembra definitivamente giunta al termine la contesa Air Italy-Alitalia sui voli in continuità territoriale tra Olbia e gli scali di Milano Linate e Roma Fiumicino. Nelle ultime ore, infatti, c’è stata la stipula di un accordo quadro tra i due vettori con la mediazione della Regione Sardegna, che avrebbe appunto soddisfatto ambo le parti giusto in tempo per la partenza dell’estate.
I dettagli dell’intesa, ancora in fase di definizione, dovrebbero arrivare quanto prima in modo tale da permettere la messa in vendita dei voli, con la compagnia aerea partecipata al 49% da Qatar Airways che, in una nota, fa sapere di aver raggiunto il suo obiettivo principale: “quello di proteggere il personale di Olbia e gli investimenti fatti in Sardegna negli ultimi 50 anni, grazie all’impegno dei propri azionisti”.
«Questo è stato indubbiamente un periodo molto impegnativo per tutte le parti – ha dichiarato Rossen Dimitrov, chief operating officer di Air Italy – Ma oggi, grazie anche agli sforzi della Regione Sardegna e di Alitalia, abbiamo raggiunto un accordo quadro che soddisfa, sì la nostra esigenza principale, e quindi quella relativa alla protezione del personale, che conta oltre 500 dipendenti nella nostra sede di Olbia, ma che ci permette di continuare a servire una destinazione che abbiamo servito per più di mezzo secolo (Air Italy ha raccolto l’eredità di Meridiana, ndr)».
COSA PREVEDE L’ACCORDO QUADRO. La stretta di mano tra Air Italy e Alitalia contempla innanzitutto lo spirito di condivisione, con l’avvio ufficiale delle operazioni sul Costa Smeralda che scatta il 1° giugno e termina il prossimo 31 dicembre.
Il contratto ricalca quanto circolato nei giorni scorsi: sulla tratta Olbia-Linate, Air Italy si è resa disponibile a effettuare i collegamenti previsti, riservandosi a luglio la richiesta di passare a quattro delle frequenze minime rispetto alle sei predisposte. Ad Alitalia, pertanto, toccheranno due collegamenti. Ad agosto, invece, i voli di Air Italy salgono a cinque, mentre Alitalia concorre con uno.
Sulla Olbia-Roma Fiumicino, sia a luglio che ad agosto, il vettore ex Meridiana garantirà quattro frequenze su cinque, lasciando un volo all’ex compagnia di bandiera.
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA. Il punto, ormai quasi messo sulla questione relativa a Olbia e la continuità territoriale, arriva dopo mesi di costanti dibattiti: l’ultimo risale a circa una settimana fa, con Air Italy che aveva praticamente abbandonato l’idea di volare su Olbia battendosi a colpi di comunicati stampa con Alitalia, che proprio in quei giorni aveva, però, accettato l’invito al tavolo della Regione Sardegna.
Appuntamento, quest’ultimo, che ha permesso di giungere all’accordo che ora mette la parola fine a una vicenda inasprita dal 12 marzo scorso, con i continui botta e risposta sulle operazioni senza compensazione finanziaria, e ciascun vettore sempre pronto a difendere la propria posizione, fino ad oggi, dove in qualche modo vince la necessità di mettersi al servizio dei tanti viaggiatori, ormai davvero in procinto di affollare le rotte tra il Costa Smeralda e Fiumicino e Linate, gettonatissime per questa summer.