Air Italy: Andorno, Picardi e Crippa escono dal management
Rivoluzione in Air Italy con la fuoriuscita di tre manager nel momento in cui prosegue la vertenze sulla base di Olbia. Il direttore vendite, Massimo Crippa si sarebbe dimesso mentre decadono le cariche di Andrea Andorno, responsabile commerciale, e Marco Picardi, chief strategy and planning della compagnia ex Meridiana e controllata al 49% da Qatar Airways. I poteri e le funzioni dei manager passano ad interim al chief operating officer Neil Mills.
Secondo quanto riportato dal quotidiano online Olbianova.it, la cessazione del rapporto di lavoro dei manager potrebbe essere riferibile al fallimento di alcune rotte a lungo raggio come Mosca, cancellata perché avrebbe deluso le aspettative commerciali.
Nel frattempo il vicepresidente di Air Italy, Marco Rigotti, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, in vista della seduta che affronta proprio il tema dei trasferimenti da Olbia a Milano di una cinquantina di dipendenti, per fornire “alcuni importanti chiarimenti e aggiornamenti sulla vicenda anche al fine di contrastare un’incessante campagna di disinformazione condotta da esponenti politici e sindacali”, sottolinea Rigotti.
“Occorre chiarire ancora una volta che non è in atto alcun trasferimento della compagnia aerea al di fuori della Sardegna. Semmai è vero il contrario: nonostante un progetto di rilancio che ha il proprio fulcro sull’aeroporto di Malpensa quale base per i voli intercontinentali, Air Italy ha confermato il mantenimento della propria sede a Olbia ove, al netto dei trasferimenti appena avvenuti, operano oltre 400 persone”.
Secondo Rigotti, “le funzioni trasferite a Malpensa rappresentano in termini di organico il 10% del totale presente a Olbia, dove resteranno tutte le altre funzioni aziendali oggi presenti, che vedranno crescere le loro dimensioni con lo sviluppo dell’azienda”.
La compagnia, si legge nella missiva pubblicata dall’agenzia Ansa “non ha mai sottovalutato le esigenze personali e familiari dei colleghi interessati agli spostamenti, informando con congruo anticipo dei trasferimenti, invitando tutti i colleghi interessati a colloqui individuali e creando in tempi rapidissimi 25 nuovi posti di lavoro a Olbia sia nell’area manutentiva, sia negli uffici commerciali”.