Si comincia con New York, nei prossimi mesi sarà la volta di India, Thailandia e Cina. Prende forma il progetto su Malpensa di Air Italy, la compagnia controllata da Qatar Airways, che ha inaugurato oggi i collegamenti giornalieri con destinazione l’aeroporto Jfk di New York. Ad operare i voli sarà l’Airbus A330-200, lo stesso che tra una settimana volerà anche tra lo scalo milanese e Miami, e nei prossimi mesi opererà anche i voli per Bangkok (dal 9 settembre) e Mumbai (dal 30 ottobre).
«Abbiamo l’ambizione di diventare il vettore leader in Italia. Un elemento determinante del progetto consiste nel rinnovamento della flotta: dopo l’arrivo del 737 di pochi giorni fa (l’aeromobile viene usato a rotazione sulle tratte domestiche, ndr) nei prossimi mesi arriveranno altri quattro A330, mentre dall’anno prossimo incominceremo a immettere i Dreamliner 787», ha detto Marco Rigotti, deputy executive chairman di Air Italy.
Il volo per New York, che è configurato con 24 posti in Business e 236 posti in Economy Class, è in connessione con i voli nazionali serviti da Air Italy fra Milano e il Centro Sud Italia. È possibile quindi volare fra New York e Roma, Napoli, Palermo, Catania, Lamezia Terme e Olbia.
«La possibilità di offrire un network di voli a lungo raggio dai principali aeroporti italiani si sta dimostrando una scelta vincente – aggiunge a L’Agenzia di Viaggi Magazine Massimo Crippa, direttore vendite del vettore – Basti pensare, che solo sul volo per la Grande Mela, ben il 62% dei passeggeri non proviene o non conclude il proprio viaggio su Malpensa».
Intanto, la compagnia è in attesa di ricevere il via libera per iniziare ad operare anche sul alcune destinazioni del Far East. «Su Delhi al momento gli slot non ci sono, ma siamo fiduciosi. Stessa cosa sulla Cina, dove opereremo dai due principali aeroporti e da Shenzhen, meta sulla quale vogliamo trasformare in volo di linea quello che abbiamo operato la scorsa estate come charter».
E le agenzie come hanno preso l’arrivo di un nuovo vettore sul mercato italiano? «L’accoglienza che abbiamo ricevuto è stata sorprendente, anche se ancora qualche problema di identificazione con la vecchia Meridiana esiste». Ma l’obiettivo è rendere in ogni modo più facile la vita sia agli agenti di viaggi che ai passeggeri. «Il fatto di poter vendere biglietti di una compagnia full service, tranquillizza molto la distribuzione. Tra i progetti allo studio c’è poi un’app molto avanzata dal punto di vista tecnologico, che aiuterà i passeggeri a ricevere informazioni e servizi sempre aggiornati in ogni momento del loro viaggio».
Per quanto riguarda Malpensa, l’avvio delle operazioni di lungo raggio della nuova Air Italy giunge nel mezzo di un vero e proprio boom. «L’anno scorso abbiamo chiuso con un +14,1%, mentre nei primi cinque mesi del 2018 la crescita è stata dell’11,1%. Tutto ciò ci porta a pensare di poter chiudere il 2018 oltrepassando quota 23 milioni di passeggeri, in aumento rispetto ai 22 milioni dello scorso anno», ha sottolineato Giulio De Metrio, chief operating officer di Sea.