Air Italy, emendamento salva dipendenti nel Milleproroghe
Il decreto legge Milleproroghe arriva in soccorso dei 1322 lavoratori Air Italy, licenziati a inizio annodala proprietà dell’ormai ex compagnia aerea. Un emendamento al decreto, infatti, prevede un bacino di tre anni utile alla formazione e alla conseguente riassunzione del personale. «Per i prossimi tre anni i lavoratori licenziati da Air Italy entreranno in un apposito bacino creato al fine di sostenere la loro transizione occupazionale e le imprese del settore aereo stabilmente operanti sul territorio nazionale attingeranno prioritariamente il personale da assumere anche tra i lavoratori collocati in questo bacino – ha sottolineato all’Ansa la presidente della commissione Lavoro della Camera, Romina Mura (Pd) –Compiamo un atto concreto che toglie dell’incertezza migliaia di lavoratori e dà una prospettiva di occupazione».
Secondo l’emendamento, quindi, il personale potrà accedere a misure di sostegno e potrà seguire attività formative relative alle specifiche qualifiche professionali, per mantenere la validità delle licenze e delle certificazioni e per riqualificarsi in vista di ricollocazione.
Mura ha reso noto l’emendamento al dl Milleproroghe a sua prima firma, come riformulato a seguito dell’interlocuzione della parlamentare con il ministro del lavoro Andrea Orlando. «Assieme al lavoro parlamentare del gruppo Pd con Debora Serracchiani e al sostegno prezioso di Stefano Fassina va ringraziato il ministro Orlando che – aggiunge la parlamentare – coinvolgendo il ministero dei Trasporti e quello dello Sviluppo economico, ha colto la necessità di un intervento deciso in una situazione ormai insostenibile. In questo modo teniamo attaccata la spina e i lavoratori non finiscono nell’oblio ma a maggior ragione prosegua la strada annunciata del tavolo interministeriale».