Air Italy nel mirino dei senatori Usa
Air Italy entra, suo malgrado, nella guerra commerciale dell’aviazione tra Usa ed Emirati e attira le attenzioni del congresso statunitense. Il vettore ex Meridiana, ora controllato al 49% da Qatar Airways, infatti, è sotto la lente di 11 senatori statunitensi repubblicani che chiedono di indagare sulla compagnia aerea per violazione degli accordi tra Stati Uniti e Qatar sui voli in “quinta libertà”.
In una lettera inviata dai senatori capeggiati da Ted Cruz lo scorso 3 dicembre e indirizzata a Mike Pompeo (dipartimento di Stato Usa), Elaine Chao (dipartimento Trasporti) e Wilbur Ross (dipartimento Commercio) si chiede esplicitamente alla Casa Bianca un’indagine sul fatto che Air Italy sia usata da Qatar per aggirare l’accordo, fimrato agli inizi del 2018, che prevede che Qatar Airways operi solo collegamenti diretti verso gli Usa, rinunciando a quelli con qualche scalo in Europa.
I voli in quinta libertà, per esempio, sono gli stessi operati da Emirates con le rotte Dubai-Milano-New York o Dubai-Atene-New York. Così l’accusa dei senatori è quella per cui Qatar starebbe finanziando le rotte di Air Italy per aggirare l’accordo. Il volo Milano-New York, per esempio, è considerato “discutibile dal punto di vista commerciale” visto che già cinque vettori, di cui tre sono compagnie Usa, operano la stessa rotta (United Airlines, Delta, American Airlines, Alitalia, Emirates).
I senatori ritengono, quindi, che Qatar stia aggiungendo posti e voli su tratte già molto affollate grazie alla sua controllata Air Italy e senza una vera e propria necessità di mercato. La lettera indirizzata alla Casa Bianca, inoltre, mette in evidenza come una compagnia che offriva voli domestici, charter e qualche stagionale a lungo raggio sia diventata una vera e propria compagnia specializzata nei voli verso gli Usa.
“Tutto questo sforzo economico non sarebbe sostenibile per Qatar Airways, è ipotizzabile quindi che i finanziamenti siano direttamente quelli statali del Qatar”, lascia intendere la lettera. Quest’ultimo punto, quindi, sarebbe sotto stretta osservazione dell’amministrazione Trump che aveva firmato l’accordo con il Qatar proprio per disinnescare forme di aiuti di Stato atte a distorcere la concorrenza sulle tratte verso Europa e Medio Oriente.
A insospettire ancora di più i politici statunitensi – e le tre compagnie aeree Usa che li supportano (Delta, American e United) – è l’ulteriore lancio per la prossima stagione dei collegamenti da Milano per Los Angeles e San Francisco, presentati proprio la scorsa settimana. I vertici di Doha avevano già respinto la scorsa primavera l’accusa lanciata da American Airlines e dalle altre due compagnie aeree. «Qatar Airways non utilizza Air Italy come modo alternativo per portare i passeggeri da Doha agli Usa –aveva raccontato il ceo Akbar Al Baker in un’intervista al Corriere della Sera – Non abbiamo nemmeno voli di codeshare con Air Italy oltre l’Europa e non ci abbiamo nemmeno pensato».
Air Italy è una compagnia italiana registrata in Italia econtrollata da Aqa Holding, le cui azioni appartengono per il 51% ad Alisarda e il 49% a Qatar Airways.