Air Italy non molla Olbia: «È la nostra sede»
Olbia rimane al centro del progetto Air Italy: lo sostiene Brian Thomas Ashby, senior vice president marketing & corporate communication di Air Italy, che in un’intervista a La Nuova Sardegna chiarisce il ruolo dell’aeroporto sardo per la ex Meridiana e fa un bilancio del primo anno.
Proprio la figura di base per l’aeroporto di Olbia è stato messo in dubbio per troppi mesi a causa sia del potenziamento del ruolo di Malpensa nel network Air Italy, sia delle schermaglie con Alitalia sulla continuità territoriale tra Sardegna e Milano e Roma.
«Milano è un hub importante, ma è Olbia la nostra sede, e la nostra priorità è portare in Sardegna quante più persone possibili», ha detto Ashby sottolineandone l’importanza nonostante la crescita del vettore partecipato da Qatar Airways sia stata frenata dal “grounding” dei 737 Max di Boeing e dall’incertezza che gravita attorno alla continuità territoriale. Air Italy, quindi, non avrebbe nessuna intenzione i interrompere gli investimenti in Sardegna. Anzi, dal punto di vista del marketing, ha rilanciato proprio il supporto alla Dinamo Basket di Sassari confermando l’accordo di partnership come gold sponsor per le prossime tre stagioni.
Ashby ha glissato sui risultati finanziari 2018 della compagnia (non proprio soddisfacenti, ndr), ma ha elogiato il network internazionale: «Abbiamo inaugurato nuovi voli per Los Angeles, Toronto e San Francisco, e introdurremo, per l’inverno, Mombasa, Zanzibar, Tenerife e Maldive. Abbiamo implementato tutti i servizi dalla business class alle altre e possiamo quindi dire di aver compiuto un miglioramento». Per il 2019, infine, Air Italy si pone l’obiettivo di far quadrare anche i conti e annuncia già buone performance di crescita.
