Air Italy, stallo sulla cassa integrazione dei 1.453 dipendenti
Ancora nulla di fatto per la vertenza Air Italy. Nel terzo incontro tra i rappresentanti della compagnia aerea in liquidazione e quelli dei 1.453 lavoratori, la situazione resta in stallo e ora sembra difficilmente superabile, se non con l’intervento delle parti istituzionali.
Alcune aperture ci sono state da parte del vettore sardo-qatariota, ma i sindacati hanno respinto le proposte come insufficienti, rispetto ai punti fermi sui quali l’azienda per ora non è disposta a retrocedere: la sottoscrizione di un accordo di cig straordinaria per dieci mesi così sulla base del decreto cura Italia e considerare il mancato preavviso come assolto nel periodo di fruizione dell’ammortizzatore sociale.
Secondo la normativa per trovare l’accordo ci sono 45 giorni in sede aziendale e ulteriori 30 in sede ministeriale qualora non si trovi un’intesa prima. La procedura aperta il 3 marzo, e interrotta per Covid solo dopo pochi giorni, è ripresa lo scorso 18 agosto con la convocazione del primo faccia a faccia tra azienda e sindacati.