Air Italy, vertice al Mit:
«Garanzie per i lavoratori»

20 Febbraio 16:11 2020 Stampa questo articolo

Nessun passo indietro sulla liquidazione. Nell’incontro al ministero delle Infrastrutture con i sindacati, il governo si è impegnato a prevedere una misura di sostegno al reddito dei lavoratori di Air Italy. L’annuncio è arrivato direttamente dal ministro dei Trasporti Paola De Micheli, che ha anche detto di aver cercato di «convincere la proprietà a rallentare i tempi di liquidazione», ma «abbiamo avuto conferma dalla stessa proprietà che non ha intenzione di modificare la procedura».

In compenso, dal vertice a Roma è uscita la proroga della continuità territoriale dopo il 16 aprile, che sarà garantita interamente da Alitalia. La compagnia tricolore – che già assicura i collegamenti tra Cagliari e Alghero con Roma Fiumicino e Milano Linate – opererà così le tratte con la Capitale e il capoluogo lombardo anche da Olbia, dopo la messa in liquidazione di Air Italy.

«Il governo – ha concluso il ministro – monitorerà tutto quanto e prenderemo misure per il trasporto aereo perché il nostro sistema ha troppe crisi mentre i passeggeri aumentano».

In mattina, di fronte alla sede del Mit, per protestare contro la procedura di liquidazione richiesta dai vertici della compagnia aerea, erano arrivati un migliaio i lavoratori e una delegazione della Regione, guidata dal governatore Christian Solinas, insieme a una rappresentanza di deputati.

Su questo fronte «il governo – assicura De Micheli – si è impegnato a prevedere una misura di sostegno al reddito dei lavoratori derivante dall’articolo 44 del decreto Genova che avrà bisogno di un passaggio parlamentare con un decreto».

E stando a quanto riporta Il Messaggero, il ministro aggiunge: «Noi abbiamo ottenuto che tecnicamente il governo e i liquidatori possano addivenire a una concorde strategia dei tempi per non penalizzare i lavoratori».

Intanto, come riferisce Adnkronos, il numero di telefono che la compagnia aerea ha fornito ai passeggeri, visibile anche sul sito, per poter avere indicazioni sulla protezione dei voli successiva allo stop dell‘attività, risulta di fatto inaccessibile. Si trascorrono minuti e minuti in attesa, a pagamento, per poter parlare con un operatore e conoscere la compagnia aerea che sostituirà Air Italy, senza però mai riuscirvi.

«Ci stanno arrivando moltissime segnalazioni sull’inefficienza di questo numero di telefono: i passeggeri sono disorientati. Abbiamo l’impressione che la situazione stia sfuggendo loro di mano», ha detto a questo proposito il vicepresidente dell’associazione dei consumatori, Renza Barani – Ora però tocca all’Enac convocare la compagnia e verificare quanto stiano facendo e il perché non arrivino le risposte dovute ai passeggeri».

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Giorgio Maggi
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