Numeri record nel traffico di Air Serbia che nei primi otto mesi del 2023 ha già trasportato oltre 2,7 milioni di passeggeri, superando così il numero totale di ospiti a bordo di tutto il 2022. Si prevede che il risultato di 2,81 milioni di passeggeri, raggiunto nel 2019, l’anno di maggior successo, verrà addirittura superato nella prima settimana di settembre.
Nel commentare questi primi dati operativi il ceo della compagnia, Jiri Marek, osserva: «L’attuale stagione estiva sarà ricordata per numerose sfide: dalle cattive condizioni meteorologiche, ai frequenti divieti di rifornimento, dal personale insufficiente negli aeroporti, alla carenza globale di pezzi di ricambio e altre circostanze sfavorevoli che hanno influenzato le operazioni durante tutta l’estate. Ma nonostante tutto, nei mesi di luglio e agosto abbiamo trasportato oltre 1 milione di passeggeri verso più di 80 destinazioni in tutto il mondo, battendo così i record stabiliti anche prima della pandemia. Il mese più intenso è stato luglio, durante il quale il vettore serbo ha trasportato il 27% di passeggeri in più rispetto a luglio 2022 e il 39% in più rispetto allo stesso mese del 2019. Buoni risultati sono stati registrati anche in agosto, il nostro 14° mese consecutivo da record. In questo momento ci stiamo preparando intensamente per la prossima stagione invernale, che si preannuncia molto dinamica».
Le destinazioni più popolari nella regione serba, nei mesi di luglio e agosto, sono state Tivat e Podgorica, mentre per quanto riguarda l’Europa occidentale, i passeggeri hanno visitato maggiormente Zurigo, Parigi e Amsterdam. Nella più ampia zona euro-mediterranea, le destinazioni più popolari sono risultate Istanbul, Larnaca, Atene e Barcellona. Tra le destinazioni a lungo raggio, New York si colloca tra le prime dieci mete in termini di numero di passeggeri durante i due mesi estivi menzionati.