Crisi airBaltic: cancellati 4.600 voli e una ventina di rotte

Crisi airBaltic: cancellati 4.600 voli e una ventina di rotte
15 Gennaio 10:39 2025 Stampa questo articolo

Anno assai nuvoloso per airBaltic, che ha annunciato di dover cancellare 19 rotte e oltre 4.600 voli a causa di una “shortage”, ovvero carenza di motori disponibili che il costruttore statunitense Pratt & Whitney (P&W) quest’anno non è in grado di assicurare per gli Airbus della compagnia aerea dei Paesi baltici nei tempi che erano stati pianificati.

La clamorosa decisione è diretta conseguenza di una scelta strategica in uso presso alcune compagnie aeree, ossia quella di dotarsi di una flotta composta esclusivamente da uno o due modelli di aeromobili dello stesso costruttore per abbattere i costi di manutenzione ed efficientare le procedure legate a fornitura di ricambi. E il caso di airBaltic è eclatante: la flotta del vettore è infatti costituita esclusivamente da A220-300 che montano motori P&W.

Nella nota diffusa, i vertici di airBaltic spiegano nel dettaglio che verranno tagliate 10 rotte su Riga (Lettonia) che rappresenta il suo principale hub, altre sei rotte da e per Vilnius (Lituania), due su Tallinn (Estonia) e una su Tampere (Finlandia). La cancellazione forzata coinvolge almeno 70mila passeggeri che avevano già effettuato prenotazioni.

Tra le rotte cancellate non ci sono quelle verso l’Italia, dove AirBaltic vola su Roma Fiumicino e Milano Malpensa.

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