Site icon L'Agenzia di Viaggi Magazine

Airbnb cambia policy: “Verificheremo tutti gli annunci”

airbnb

Dopo la “mazzata” di New York, e mentre in Italia si procede con la stretta sugli affitti brevi, ci sono nuove implementazioni per Airbnb, arrivate dopo il “consueto confronto” del ceo Brian Chesky con la sua community, che ha fatto pervenire all’azienda oltre 3mila input dando dunque i margini di manovra per quelle che sono oggi le novità annunciate.

Per prima cosa, ci saranno gli annunci verificati. Infatti, Airbnb inizierà a verificare tutti gli annunci di alloggi negli Stati Uniti, in Canada, Australia, Francia e nel Regno Unito. A partire da febbraio, a verifica avvenuta, sulla pagina dell’annuncio apparirà un’icona apposita. Dal prossimo autunno verranno avviate le verifiche degli annunci di altri 30 Paesi. Ciò va a integrare l’impegno costante della piattaforma  nell’utilizzo di strumenti che contribuiscano a prevenire le frodi, a rimuovere i malintenzionati dalla piattaforma e ad aumentare la fiducia reciproca nella  community. Quest’anno sono stati bloccati 157.000 annunci falsi e ne sono stati rimossi altri 59.000.

E ancora, al centro anche le pulizie. Quest’anno oltre 260.000 annunci hanno ridotto o rimosso le spese di pulizia. Questi vanno ad aggiungersi ai quasi 3 milioni di alloggi che attualmente non prevedono spese per questo servizio.

Fino ai prezzi più bassi. Attualmente quattro host su cinque utilizzano uno degli strumenti per i prezzi. Inoltre, quasi 680.000 host hanno utilizzato il nuovo strumento per confrontare i prezzi con annunci simili nelle vicinanze, mentre quasi due terzi  offrono sconti settimanali o mensili. In un contesto di aumento dei prezzi in tutto il settore, e con un prezzo medio per notte di 127 dollari a luglio 2023, il prezzo medio per notte di un alloggio con una camera da letto su Airbnb è più basso dell’1% rispetto a luglio 2022.
Da quando è stato lanciato, oltre 8 milioni di ospiti hanno prenotato viaggi su Airbnb utilizzando il prezzo totale senza sorprese, il che ha reso i costi ancora più trasparenti.

Infine, il servizio clienti: per garantire a tutti gli ospiti la migliore esperienza possibile su Airbnb, la piattaforma si impegna a offrire loro un’assistenza tempestiva e affidabile. Quest’estate il 94% delle chiamate in inglese ha avuto risposta entro 2 minuti e questi tempi di risposta sono stati estesi ad altre 9 lingue. Spazio poi a ricerca e filtri migliorati; se i risultati di ricerca sono limitati, la piattaforma ne mostrerà automaticamente una sequenza aggiuntiva in fondo alla pagina, in modo che gli ospiti possano visionare altri alloggi disponibili in date simili. Inoltre, a grande richiesta della community, sono stati aggiunti due nuovi filtri di ricerca, uno per i letti matrimoniali, l’altro per gli alloggi che accettano animali domestici. Lo scorso anno ci sono stati oltre 6 milioni di soggiorni con animali su Airbnb e più di un quarto degli alloggi presenti sulla piattaforma accetta animali domestici. Gli alloggi che offrono letti matrimoniali sono oltre un milione.

Exit mobile version