Airbnb ha inaugurato le Experiences a Napoli e in Costiera Amalfitana. E sulla piattaforma, oltre a case e altre varie tipologie di location, ci saranno anche 60 esperienze offerte da esperti locali che potranno essere prenotate indipendentemente dal soggiorno.
Dall’artigianato al food, Airbnb permetterà ai propri ospiti l’occasione di riscoprire lavorazioni antiche e e cucine tipiche, attraverso la guida di abitanti del luogo pronti a indossare i panni dell’host e ad accompagnare i viaggiatori alla scoperta dell’Italia più autentica, quella fatta di botteghe artigiane, gastronomie tradizionali e fabbriche centenarie.
La fabbrica di Limoncello ad Amalfi, oppure lo street food per le strade di Napoli (il prezzo medio di un’esperienza nella città partenopea è di 43 euro): le esperienze gastronomiche risultano le più popolari e rappresentano il 38% dell’offerta totale; seguono quelle artigianali (17%), come il laboratorio di lavorazione della ceramica a Vietri o un viaggio alla scoperta dei presepi napoletani in compagnia di uno storico proprietario di bottega.
«Napoli e la Costiera Amalfitana hanno un incredibile patrimonio di tradizioni e comunità locali in grado di far vivere esperienze indimenticabili a turisti di tutto il mondo – commenta Nicola D’Elia, Emea trips director di Airbnb – Crediamo che il lancio delle Experiences a Napoli possa rappresentare una grande opportunità per appassionati, artigiani e piccoli imprenditori ma soprattutto un potente strumento di promozione dell’Italia più autentica a livello internazionale».
Il lancio di Napoli si inserisce nel piano annunciato da Airbnb, il 23 febbraio a San Francisco, che mira ad ampliare il numero di città in cui sono disponibili le Experiences da 60 a 1000 entro la fine del 2018.