by Redazione | 24 Agosto 2021 12:25
Continua l’azione filantropica di Airbnb. Attraverso l’organizzazione Airbnb.org, il Gruppo fornirà alloggi temporanei a 20mila rifugiati afgani in tutto il mondo. L’iniziativa sarà finanziata attraverso i contributi della piattaforma e del suo fondatore Brian Chesky, così come dai donatori del Fondo per i rifugiati di Airbnb.org.
L’organizzazione fa sapere che collaborerà da vicino con i partner e le agenzie di reinsediamento per andare dove c’è bisogno e adattare questa iniziativa alle reali necessità. Inoltre, dato l’enorme bisogno, Airbnb esorta i membri della comunità imprenditoriale globale a unire gli sforzi per fornire supporto immediato ai rifugiati afgani.
«Per questi 20mila rifugiati, la mia speranza è che la comunità Airbnb offra non solo un posto sicuro per riposare e ricominciare, ma anche un caldo benvenuto a casa», afferma il ceo Chesky.
Già la scorsa settimana, Airbnb.org ha fornito finanziamenti di emergenza e supporto all’International Rescue Committee (Irc), Hias e Church World Service per fornire alloggi temporanei immediati tramite la piattaforma Airbnb a 1.000 rifugiati afgani in arrivo.
Inoltre, durante lo scorso fine settimana, Airbnb.org ha lavorato con i partner per trovare un alloggio sicuro a 165 rifugiati negli Stati Uniti.
«Siamo grati a Airbnb.org e Airbnb per aver offerto ancora una volta il loro sostegno fornendo luoghi sicuri e accoglienti per le persone e le famiglie in arrivo negli Usa per iniziare a ricostruire le loro vite», dichiara David Miliband, presidente e ceo dell’International Rescue Committee.
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