Durante la prima giornata di Bto 2017 arriva da Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze, la notizia dell’accordo tra l’amministrazione cittadina e Airbnb. Il portale, infatti, dal 1° gennaio 2018 riscuoterà la tassa di soggiorno sugli ospiti delle case in affitto sul sito (3 euro al giorno, equiparazione dell’imposta a un albergo a 2 stelle), e la riverserà nelle casse di Palazzo Vecchio.
Il gettito complessivo dell’operazione è stimato in 6,5 milioni di euro all’anno. Secondo il Comune, però, è destinato a crescere fino a 8-9 milioni. Gli host di Airbnb a Firenze sono oltre 5.300, mentre gli ospiti stimati superano la quota di 690mila all’anno.
Firenze è la terza città d’Italia dopo Bologna e Genova, e la prima tra le grandi mete turistiche della Penisola, a stringere un accordo del genere con Airbnb. Ad oggi il gettito annuo della tassa di soggiorno a Firenze ammonta a circa 33 milioni di euro. L’accordo è stato firmato a Palazzo dal sindaco Dario Nardella, dall’assessore al bilancio Lorenzo Perra e dal country manager di Airbnb, Matteo Stifanelli.