Dopo il caso del 737 Max, adesso tocca all’A321neo della concorrente Airbus? A lanciare l’allarme è questa volta l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (Easa), che nel fine settimana ha avvisato le compagnie utilizzatrici di questo tipo di aeromobile che, in determinate circostanze o durante manovre specifiche, il muso dell’aeromobile potrebbe avere un’inclinazione eccessiva.
Come si ricorderà, proprio una serie di malfunzionamenti collegati a problemi similiari, ovvero di “excessive pitch” causati dal malfunzionamento del software Mcas, erano stati alla base dello schianto dei due Boeing 737 Max di Lion Air ed Ethiopian Airlines.
Per fare fronte all’alert, la casa di Tolosa ha già avviato la revisione dei propri manuali di volo (ben sette volte dal 21 giugno al 10 di luglio), cosa che sono tenuti a fare entro 30 giorni dalla comunicazione dell’Easa anche i vettori che dispongono di esemplari di Airbus 321neo all’interno delle proprie flotte.
Il primo esemplare di A321neo è stato consegnato ad aprile 2017 a Virgin America (nel frattempo diventata Alaska Airlines). L’aeromobile ha un’autonomia di volo di 7.400 Km e può ospitare a bordo fino a 220 passeggeri in una configurazione a due classi.