Airbus e il colpo di mercato da 430 aeromobili
Un maxi ordine del valore di 50 miliardi per Airbus, commissionato da quattro compagnie low cost. È così che John Leahy, storico direttore commerciale del consorzio europeo, va verso la pensione lasciando sicuramente un buon ricordo ai propri colleghi, che in 32 anni di carriera lo hanno visto vendere oltre mille miliardi di dollari d’aerei. In totale, oltre 15mila velivoli.
Le operazioni commerciali di Leahy, infatti, hanno spinto la società franco-tedesca dal 15 al 50% della quota di mercato nel mondo dell’aviazione. Un settore in cui ormai vige l’eterno match con la diretta concorrente d’oltreoceano, Boeing.
L’ultimo grande colpo è avvenuto al Dubai Airshow in questi giorni, con il piazzista newyorchese che ha firmato un contratto per vendere 430 esemplari di A320Neo alla Indigo Partners, società statunitense che gestisce quattro compagnie a basso costo nel mondo, Frontier Airlines (Usa), JetSmart (Cile), Volaris (Messico) e Wizz Air (Ungheria).
Cifra totale dell’accordo? Come già anticipato, si è arrivati a 50 miliardi di dollari, dando vita senza dubbio all’ordine più oneroso della storia di Airbus, che adesso dovrà cercare di evitare estinzione del gigantesco A380, in carenza di richieste. E con quest’abile mossa, una delle ultime, come Leahy ha detto al Financial Times, potrà «ritirarsi a pescare a inizio 2018». Anche perché, «chi vuole continuare a lavorare a 70 anni fa del male a se stesso e all’azienda».
