Il 29, il 30 settembre e il 1° ottobre Aitr, l’associazione italiana turismo responsabile presieduta da Maurizio Davolio, celebra a Bologna i suoi 25 anni in occasione e in concomitanza con la Giornata Mondiale del Turismo del 27 settembre e della tappa bolognese di IT.A.CÀ migranti e viaggiatori, festival del turismo responsabile.
Tre giornate di incontri e tavole rotonde per raccontare un diverso approccio al modo di vivere i viaggi, per parlare di un “nuovo” turismo, più sensibile e rispettoso dell’ambiente, che mette al centro le comunità che vivono nei territori visitati dai viaggiatori. Prevista la partecipazione di più di 50 operatori turistici provenienti da tutta Italia in particolare per l’evento di networking Aitr all’interno della convention.
Obiettivo degli incontri e dei convegni che animeranno le giornate è quello di stimolare una riflessione sulle nuove visioni e pratiche di un turismo inclusivo, attento alla diversità e ai cambiamenti sociali che vanno ad impattare sulle scelte dei nuovi luoghi del turismo, con una particolare attenzione ai temi della diversità e disabilità. Altro argomento affrontato sarà quello dell’emergenza climatica, una realtà che dobbiamo ormai accettare e iniziare ad affrontare con scelte responsabili poiché se è vero che da una parte il turismo risente del cambiamento climatico, dall’altra viene riconosciuto anche come uno dei settori che determina la stessa emergenza ambientale. Quali scelte e azioni intraprendere? A questa domanda risponderanno esperti rappresentanti di enti come Legambiente, Cipra Italia e Italian climate network presenti al convegno.
Nell’ultima giornata sarà dato spazio alla presentazione di un progetto Erasmus riguardo alle strategie per rafforza la competitività delle imprese rurali che prevede l’uso della tecnica dello storydoing digitale, una tecnica di comunicazione innovativa che mira a creare azioni ed esperienze avvincenti per raccontare l’azienda vista dall’interno.