Sono in arrivo i restanti e ultimi 39 milioni di euro di aiuti Covid per le agenzie di viaggi e i tour operator. La conferma l’ha data il ministro del Turismo Daniela Santanché nel corso dell’inaugurazione della Borsa Mediterranea del Turismo, svoltasi a Napoli dal 16 al 18 marzo. «L’Ue sta per sbloccarli», ha riferito il ministro.
Centrale nella distribuzione di questi fondi (introdotti con il dl Sostegni Ter per chi nel 2021 ha registrato un calo di fatturato di almeno il 30% sul 2019) sarà il criterio utilizzato. «L’ultima ripartizione è stata iniqua – ha commentato Enrica Montanucci, presidente Maavi, a L’Agenzia di Viaggi Magazine – Nella pratica è stata calcolata la stessa percentuale sia per le fatture 74ter che per quelle di intermediazione. Per intenderci: nelle 74ter una fattura di 10mila euro comprende 9mila euro di costi, generalmente, e mille euro di ricarico; chi intermedia, invece, a parità di volume fattura solo mille euro. Si evince, dunque, uno squilibrio importante e l’esatta dimensione dell’errore commesso».
IL CRITERIO PROPOSTO DALLE ASSOCIAZIONI DEL TRAVEL
«Con le principali associazioni di categoria abbiamo chiesto al ministero di distribuire le somme calcolando il 5% per chi fattura in 74ter e il 50% per l’intermediato – ha spiegato Montanucci – In questo modo la ripartizione è assolutamente la stessa. Un esempio: avendo come volume di fatturato mille euro, il 5 % per le 74ter è 50 euro, e il 50% per chi intermedia, calcolato quindi su 100 euro, è 50 euro».
Il problema, ha concluso la presidente, «è che i soldi sono pochi è il fondo sarà a incapienza. Ciò che però resta importante è dare il privilegio a quanti nella precedente distribuzione di aiuti Covid non hanno potuto usufruire in modo concreto dei soldi messi a disposizione».