La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 60 milioni di euro a sostegno dei settori turistico e termale nel contesto della pandemia da Covid-19, concesso entro il 30 giugno prossimo.
La misura – che non supererà i 2,3 milioni di euro per beneficiario – è stata approvata nell’ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato e mira a ridurre i costi sostenuti dai datori di lavoro privati attivi nei settori turistico e termale e, in ultima analisi, a preservare e incentivare i livelli di occupazione.
L’aiuto approvato assumerà la forma di un’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali obbligatori (a eccezione di quelli relativi all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) per i nuovi lavoratori stagionali o assunti a tempo determinato, per un periodo massimo di tre mesi, con possibilità di proroga per un periodo massimo di 6 mesi a determinate condizioni.
La Commissione ha confermato come la misura sia necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio al grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b del Tfue (Trattato sul funzionamento dell’Unione europea) e con le condizioni del quadro temporaneo.