Al BizTravel l’Italia che riparte:
«Siamo fuori dalla crisi»
Oramai è fatta, siamo davvero fuori dalla crisi. Lo dicono un po’ tutti dal palco del convegno di apertura del BizTravel Forum, dove la prima buona notizia arriva dai dati di Ambrosetti Group. «Secondo l’Uvet Travel Index occupazione e Pil 2018 saranno in crescita, con il turismo a fare da traino grazie a un +3,9% del tasso di crescita annuale composto (cagr, ndr)», ha detto Paolo Borzatta, ad del gruppo.
«Rispetto agli anni precedenti si è subito notato un un aumento dei consumi interni, sia consumer che business, un dato che abbiamo iniziato a leggere verso novembre dell’anno scorso, e poi si è confermato nel corso dell’anno», ha proseguito il presidente di Uvet Luca Patanè. Tra i numeri più importanti citati, i 53,6 milioni di arrivi (+4,6% rispetto al primo semestre del 2016), più di 160 milioni di pernottamenti (+4,6%), l’aumento dei voli (+3%). «Mancano, però, le connessioni con i Paesi del futuro. L’Italia ha problemi di accessibilità, speriamo che la nuova compagnia di bandiera assecondi questo bisogno sia del turismo leisure che viene a lontano, sia delle aziende che internazionalizzano».
Eh sì, perché oltretutto l’Italia diventerà sempre più attrattiva per eventi e incentive, secondo Patanè. Intanto, in attesa di capire quali saranno i nuovi proprietari – «in lizza ci sono più di un paio di pretendenti. Stiamo trattando, ma non abbiamo fretta di chiudere, in cassa ci sono ancora oltre 849 milioni di euro», ha sottolineato il commissario Luigi Gubitosi – Alitalia chiuderà il 2017 con un piccolo segno più davanti ai ricavi (+1%) dovuto soprattutto al buon andamento del lungo raggio. «Da gennaio lanceremo la nuova release del sito di Alitalia, che con il tempo diventerà un vero e proprio portale del turismo in Italia, con spazio per l’ecommerce di treni, mostre e concerti», ha aggiunto.