Al Wtm London oltre 3mila espositori e 70 debutti
Si infittisce la lista di espositori al World Travel Market di Londra, in programma dal 7 al 9 novembre con L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner dell’evento: ad oggi sono registrati oltre 3.000 espositori e ben 70 debutti, che equivale a un numero record di offerte quest’anno.
Alcuni dei nuovi partecipanti di alto profilo saranno presenti nell’area Hub internazionale, con rappresentanti globali di colossi alberghieri come Hilton e Wyndham Hotels & Resorts. International Hub ospiterà per la prima volta lo stand della Banca Yalago, parte del Gruppo Emirates, la società di noleggio di trasporti Ok Mobility e la società di gestione delle destinazioni Intrepid.
Significativo poi il ritorno tra gli espositori della Embratur, l’Ente del turismo brasiliano e due destinazioni emergenti come il Ruanda e il Kirghizistan. Queste due ultime partecipazioni sono arricchite rispettivamente dall’associazione dei tour operator locali e dai rappresentanti dell’Organizzazione internazionale del turismo di Azadi, che presentano hotel, safari ecologici, villaggi e tour con esperienze trekking e arrampicate.
Accanto alle conferme di presenze importanti come gli stand dei Caraibi, della Spagna e del Portogallo, c’è da annotare il raddoppio degli spazi per lo stand del Regno Unito e dell’Irlanda che quest’anno ospiterà il numero record di oltre 50 partner a testimonianza della crescita della destinazione di soggiorno per i visitatori inbound.
Importanti presenze anche nell’area tecnologica dove per la prima volta ci sarà lo stand della Sojern, una delle piattaforme di marketing specifiche per i viaggi leader nel mondo. Altra presenza rilevante è quella di Vamp con sede nel Regno Unito, innovativa società che aiuta le compagnie di viaggio a lavorare con influencer, e infine l’aggregatore di autonoleggio con sede negli Stati Uniti Sofiac.
Per Juliette Losardo, Wtm London Exhibition director, «tutti questi nuovi espositori e i ritorni di tradizionali espositori dimostrano come il settore vuole reagire in fretta e rilanciare il business, in ogni angolo del mondo: ad oggi, ad esempio, abbiamo più di 100 Paesi confermati».