Albatravel, partnership con Israele per il trade italiano
L’Italia rappresenta il settimo mercato mondiale per Israele e nel primo semestre del 2019 sono 88.600 i visitatori italiani che hanno deciso di scoprire le bellezze del Paese, con un +32% rispetto al 2018. Una destinazione adatta ad un turismo tutto l’anno, con grandi potenzialità ancora da scoprire, adatta ai giovani come alle famiglie, con servizi di alto livello ricettivo, buon cibo e divertimento. Per questo, il Gruppo Albatravel ha sottoscritto una partnership con l’Ufficio nazionale israeliano del Turismo, garantendo ai clienti delle agenzie un’offerta completa.
«Siamo orgogliosi che l’Ufficio nazionale israeliano del Turismo abbia scelto noi come partner, a riprova della forza distributiva che oggi l’azienda possiede e alla fiducia che ogni giorno le agenzie ci riservano. Israele è ormai una meta sempre più di tendenza e potremo rispondere a qualsiasi esigenza grazie ad un’ampia offerta di hotel disponibili nella nostra piattaforma. Ma non solo, saremo in grado di presidiare il mercato grazie anche all’offerta di tour, short break e servizi ancillari per proposte su misura» spiega Luca Riminucci, direttore vendite di Albatravel.
Avital Kotzer Adari, direttore dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, aggiunge: «abbiamo identificato in Albatravel un partner importante, con una credibilità e una capacità distributiva significative che ci aiuterà ad aumentare il traffico in entrata. Nel 2018 l’Italia si è confermata un mercato chiave per la destinazione con 150.600 turisti, in aumento del 40%. Questo aiutato dalla presenza di eventi di respiro internazionale e dalle tante opzioni di collegamento dall’Italia».
Continua Riminucci: «A supporto della partnership Albatravel ha già previsto un ricco calendario di incontri ed eventi con le agenzie già da fine luglio. E non solo: viaggi educational con agenzie selezionate per far conoscere la destinazione, contest premianti e comunicazioni condivise dedicate e multi canale progettate dal nostro team di marketing».