Ridiventare il primo partner degli hotel. È uno degli obiettivi delle agenzie di viaggi, che tra le loro battaglie del momento – biglietteria aerea compresa – combattono quella contro gli alberghi, colpevoli «negli ultimi tempi di non aver collaborato come avrebbero dovuto», dichiara a L’Agenzia di Viaggi Magazine Enrica Montanucci, titolare dell’agenzia Passaggio in Volo.
«Succedeva che gli albergatori molto spesso contattavano il cliente che noi avevamo prenotato in agenzia offrendogli lo sconto. Questo non deve più esistere. Così come le Ota meritano di essere messe in secondo piano: i problemi durante questa tremenda crisi – prosegue l’agente – glieli stiamo risolvendo noi. Se lo dovrebbero ricordare».
Proprio da qui, e a seguito della lettera che Confindustria Alberghi ha inviato alle Ota ribadendo la necessità di collaborazione, parte la protesta delle agenzie di viaggi parte del Gruppo Facebook #nonsmetteremodiviaggiare, che tramite i suoi membri ha mandato centinai di commenti, aventi tutti lo stesso contenuto e riportato di seguito, al post che proprio l’associazione degli albergatori ha fatto su Fb per rendere nota la missiva mandata a Booking & Co.
Gentilissima Confindustria Alberghi, chi vi parla è un’agenzia di viaggi.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte, siamo sicuri che tutta questa meraviglia e bellezza tornerà a essere condivisa con il mondo, ma vogliamo avere dei partner che facciano business con noi, non su di noi.
Abbiamo bisogno di rispetto, trasparenza, chiarezza nei contratti, condizioni eque, rispetto delle regole.
Lavorando insieme e facendo dei sacrifici faremo ripartire il turismo nel nostro Paese.
Siamo davvero stanchi, perché voi pretendete ma non date mai: con i colossi del web vi siete sbottonati una vita, ora vi chiediamo di ripartire ma con un piglio diverso e con rispetto del nostro lavoro da parte di tutta la vostra categoria. Siamo due lati della stessa medaglia.