Alitalia, arriva il bando per vendere il programma MilleMiglia
Tutto pronto per la il bando di gara per la cessione del programma MilleMiglia di Alitalia in amministrazione straordinaria che il commissario Giuseppe Leogrande dovrebbe pubblicare a breve.
La vendita di Alitalia Loyalty spa, la società che detiene il programma, attraverso una gara che non può vedere la partecipazione della newco Ita Airways – è un passaggio obbligato richiesto dalla Commissione Ue quale segnale di discontinuità per avallare la ricapitalizzazione pubblica di 1,3 miliardi di euro da erogare da qui al 2023 della nuova compagnia di bandiera guidata da Alfredo Altavilla.
Non ci sono ancora novità, invece, sul fronte dei bandi di gara per gli asset Handling e Manutenzione, che invece interessano e ammettono la partecipazione di Ita Airways (che secondo i dettami dell’Ue non potrà però fare un’offerta per l’intero pacchetto di azioni delle società).
Alitalia Loyalty Spa fu appositamente creata nel 2015 quando era in essere l’accordo Az-Etihad e porta in dote circa 6,2 milioni di clienti. MilleMiglia fa gola ad alcune grosse compagnie aeree europee, tra cui – secondo indiscrezioni apparse su Il Sole24Ore – potrebbe esserci Air France-Klm che è stata la partner di riferimento di Alitalia, nonché alcuni importanti player della filiera dei servizi globali come American Express che tra l’altro vantava accordi con la storica aerolinea italiana.
Dopo lo stop ai voli dello scorso 14 ottobre, Alitalia Loyalty Spa ha presentato un piano per permettere ai clienti di continuare ad accumulare e spendere miglia: nel piano è presente un accordo commerciale con l’Ota lastminute.com che permette ai passeggeri aderenti al programma Millemiglia di convertire le miglia in voucher ed ottenere sconti e gratuità sui pacchetti di viaggio o sui biglietti aerei.
Secondo Il Sole 24Ore, sempre, L’accordo con lastminute.com è stato fatto da Giancarlo Zeni, fino al 31 ottobre direttore generale di Alitalia e ora presidente e ceo di Alitalia Loyalty. Nel 2020 i ricavi della società sono crollati da 51 a 17,48 milioni, l’utile netto è sceso da 19 a 4 milioni.