Alitalia contesa tra easyJet e Lufthansa
La corte di mister Micheal O’Leary non ha sortito gli effetti desiderati, tanto che si allontana l’idea di un feederaggio tra Alitalia e Ryanair. A quanto pare il board di Alitalia guarda con più favore a easyJet, concorrente low cost della compagnia irlandese, per una possibile alleanza sui voli a breve e medio raggio. Sono queste le nuove indiscrezioni di giornata rilanciate da Il Sole 24 ore.
Resta in piedi, di fatto, l’opzione Lufthansa, caldeggiata da Luca Cordero di Montezemolo, che prevede una collaborazione commerciale con il gigante tedesco basata su voli in codeshare in Europa. Se dovesse fallire l’accordo con Lufthansa, restia all’ipotesi di iniettare capitali freschi nei serbatoi di Alitalia, ecco spuntare l’idea easyJet con la possibilità per Alitalia di convertirsi in un modello ibrido sula scia di Aer Lingus.
Ovvero un vettore a tariffe modulabili e da low cost sul medio-corto raggio e con la fisionomia da legacy per il long haul. Il progetto resta ancora nel campo delle ipotesi e delle voci di corridoio, visto che da easyJet non trapelano commenti e Alitalia non conferma né smentisce.
In ogni caso occorre trovare una soluzione in tempi stretti, perché Alitalia continua a perdere migliaia di euro al giorno. Il parziale accordo stipulato lo scorso fine settimana con i sindacati permetterà, almeno, al management di dedicarsi esclusivamente alla definizione del piano industriale.
Intanto, il ceo Cramer Ball dovrebbe incontrare in queste ore i rappresentanti dei grandi soci di Alitalia: Etihad, Intesa Sanpaolo e Unicredit. L’obiettivo è proprio quello di presentare la nuova bozza del piano, in vista della partenza del negoziato che potrebbe protrarsi fino al 31 marzo 2017.