Alitalia: fallisce la mediazione, verso lo sciopero
È fallita anche la seconda fase della procedura di raffreddamento della vertenza Alitalia, e i sindacati procederanno ora alla proclamazione di uno sciopero, che verrà annunciato tra oggi e domani, 27 gennaio. “Nel corso della riunione odierna le parti – si legge nel verbale del Ministero del Lavoro – si sono ampiamente confrontate ma all’esito dell’incontro il ministero ha registrato l’impossibilità di arrivare a una soluzione conciliativa e invita entrambe le parti a ridurre al minimo i disagi per l’utenza”. La prima fase della procedura si era chiusa negativamente il 20 gennaio scorso in azienda.
I punti di cui si è discusso, e che sono le motivazioni per cui i sindacati Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl trasporti intendono proclamare lo sciopero sono: piano industriale, disdetta del contratto collettivo di lavoro, violazione del contratto e accordi. È possibile che la data dello sciopero di Alitalia sia il 23 febbraio, quando è già in programma uno sciopero del trasporto aereo proclamato dai sindacati di categoria.
Sul tavolo della vertenza, secondo Repubblica.it è finito il piano di taglio dei costi, da 160 milioni di euro, ideato dal management di Etihad che pare preveda circa 1600 esuberi, mentre sul piano delle rotte, i vertici della compagnia puntano a ottenere un’ulteriore liberalizzazione per Milano Linate, dopo la sospensione dei voli sulla rotta Roma-Malpensa, e le agevolazioni per la continuità territoriale sulla Roma-Reggio Calabria.