Un fondo da 100 milioni di euro per superare l’ennesima rigidità dell’Unione europea e sbloccare il passaggio da Alitalia in amministrazione straordinaria alla newco Ita. L’ultimo consiglio dei ministri italiano, infatti, ha inserito nel decreto legge Lavoro (già pubblicato in Gazzetta Ufficiale) due importanti novità per la compagnia aerea italiana: il fondo per rimborsare i viaggiatori di Alitalia quando avverrà il passaggio alla newco Ita e la proroga al 16 dicembre 2021 della restituzione del prestito ponte da 400 milioni di euro.
Nel dettaglio, il decreto specifica che è prevista l’istituzione “di un fondo, con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2021, diretto a garantire l’indennizzo dei titolari di titoli di viaggio e voucher emessi dall’amministrazione straordinaria in conseguenza delle misure di contenimento previste per l’emergenza Covid e non utilizzati alla data del trasferimento dei compendi aziendali” da Alitalia alla newco Ita. L’indennizzo è erogato “esclusivamente nell’ipotesi in cui non sia garantito al contraente analogo servizio di trasporto”, quindi anche con un’altra compagnia aerea (come già anticipato nei giorni scorsi, ndr) ed è quantificato in misura “pari all’importo del titolo di viaggio”.
Il governo Draghi ha inserito questa misura proprio per superare l’ostacolo posto da Bruxelles che – come presupposto di discontinuità economica tra Alitalia e Ita – ha chiesto che sia vietato l’utilizzo dei biglietti venduti dalla vecchia compagnia di bandiera per i voli della newco. Nel decreto, inoltre, viene prorogata di sei mesi – fino al 16 dicembre 2021 – la scadenza per il rimborso dell’ultimo prestito statale ad Alitalia di 400 milioni, erogato a fine 2019, e già bruciato nel corso di questi anno e mezzo di crisi pandemica.
Il tutto è avvenuto a poche ore dall’ennesimo incontro in videoconferenza tra i ministri dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e dell’Economia, Daniele Franco con la vice presidente Ue e commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager sul dossier Alitalia-Ita. Incontro definito “costruttivo e interlocutorio” dal portavoce della Commissione, anche se ora l’Ue – che ha genericamente dato il suo ok al fondo da 100 milioni come tutela per i consumatori – dovrà valutare “se la soluzione è in linea con le norme europee”.
Bruxelles, risolto il nodo biglietti, attende ancora ulteriori dettagli per il decollo di Ita. Assodato che il ramo aereo sarà trasferito direttamente da Alitalia alla newco, sono previsti due bandi di gara per il marchio Alitalia, e per l’handling e manutenzione (con la nuova compagnia guidata da Fabio Lazzerini che potrà prenderne parte, ndr). Per l’effettivo decollo di Ita si parla ormai di ottobre-novembre partendo con una flotta di circa 50 aerei e un gruppo da 5.500 dipendenti.