Due giorni fa è venuta meno l’immunità dell’Antitrust americano sulla joint venture che era stata siglata da Alitalia con Delta Air Lines e Air France-Klm e che formalmente era scaduta il 31 dicembre scorso.
Di fatto, quindi, la compagnia aerea italiana si trova fuori dai meccanismi operativi che tramite appunto le joint venture agevolavano l’accessibilità alle destinazioni del Nord America, notoriamente tra le più redditizie. Tecnicamente rimane in piedi l’accordi di codeshare con le stesse compagnie ,ma riguarda singole tratte ed è certamente una formula meno efficace per un vettore di minori dimensioni come Alitalia.
I vertici dell’aerolinea Delta, contattati dal Corriere della Sera hanno confermato che “Alitalia, quale membro di Skyteam, rappresenta ancora un partner importante e presto si procederà ad un accordo di codeshare più ampio…” ma rimane il fatto che Delta ed Air France-Klm sono ora legate da un maxi accordo transatlantico con Virgin Atlantic che potrebbe influenzare eventuali future scelte di partnership dei vettori statunitense e franco-olandese.
A conti fatti, per gli esperti, Alitalia non è del tutto fuori dai giochi delle rotte intercontinentali, ma il venir meno di questa joint venture, la rendono certamente più debole rispetto ad altri vettori europei soprattutto in vista di eventuali grandi manovre che potrebbero prospettarsi da parte delle mega alleanze Delta-Air France-Klm-Virgin e le altre due aggregazioni competitor di American-British-Iberia-Finnair e di Lufthansa-United-Air Canada.