Lo sciopero dei trasporti in un venerdì estivo? Un’azione «irresponsabile», che per l’Alitalia rappresenta «un regalo alla concorrenza». È la posizione del commissario straordinario Luigi Gubitosi espressa in un’intervista a Uno Mattina. «Non ho capito perché si sciopera – ha aggiunto – Ci si autoinfligge una punizione. Avremmo dovuto avere 620 voli, di cui 160 cancellati».
Riguardo alla cassa integrazione, Gubitosi ha ribadito come questa sia una strada obbligata. Per salvare la compagnia, infatti, i commissari straordinari di Alitalia stanno cercando di ridurre tutti i costi «e questo purtroppo non ci permette di non fare la cig». Una presa di posizione che arriva all’indomani dell’incontro con i sindacati che si oppongono al ricorso alla cassa a zero ore per oltre 300 dipendenti.
«Dobbiamo attaccare tutti i costi», ha detto ancora il commissario. «La sicurezza – ha aggiunto – è l’unica cosa che non toccheremo mai. Se volo, preferisco sempre volare con Alitalia».
Nel frattempo, sono 33 le manifestazioni di interesse per Alitalia. «Nei prossimi giorni – ha ricordato Gubitosi – si aprirà la data room che prelude alla richiesta di indicazioni sulle intenzioni degli interessati e quindi alle offerte non vincolanti».
L’obiettivo, come ribadito dal commissario, «è la vendita in blocco. Cerchiamo un investitore interessato a investire in Alitalia nel suo complesso. Vorremmo qualcuno del settore con cui fare sinergie, ma guarderemo comunque a tutte le offerte senza pregiudizi».