Alitalia, il viaggio di Battisti
per trattare con Delta
Si stringono i tempi per il salvataggio di Alitalia. Secondo fonti vicine alla trattativa, l’amministratore delegato di Fs Gianfranco Battisti starebbe volando ad Atlanta per incontrare l’ad di Delta Ed Bastian.
L’obiettivo sarebbe quello di mettere a punto gli ultimi dettagli e presentare l’intero business plan della newco entro Pasqua, visto che l’iniziale deadline del 31 marzo sembra ormai essere stata superata.
Stando a Il Messaggero, il viaggio oltreoceano di Battisti servirebbe in particolare a convincere il numero uno di Delta a investire una maggiore quantità di denaro nel piano di salvataggio dell’ex-vettore di bandiera. Come si ricorderà, infatti, le intenzioni della compagnia americana sarebbero quelle di entrare in possesso di una quota del 15% della newco, con un investimento di circa 100 milioni di euro.
La stessa partecipazione azionaria sarebbe anche quella di easyJet, interessata alle rotte di corto raggio e agli slot di Alitalia, ma privilegiando un’ipotesi spezzatino del vettore italiano che non piace al governo. Alle Ferrovie, invece, spetterebbe una quota compresa tra il 30 e il 49%.
Intanto, in vista del prossimo appuntamento al ministero del Lavoro fissato per il 18 marzo, resta aperto il confronto sulla proroga della cassa integrazione per oltre un migliaio di dipendenti (di cui 90 comandanti, 70 assistenti di volo e 850 addetti di terra) della vecchia Alitalia. Con l’attuale regime che scade il 23 marzo prossimo, l’azienda e le parti sociali hanno chiesto lo spostamento del nuovo termine al prossimo 23 settembre 2019.
In attesa degli sviluppi provenienti da oltreoceano, infine, è stata rinviata l’audizione alla Camera dei tre commissari Stefano Paleari, Daniele Discepolo ed Enrico Laghi, inizialmente in calendario per oggi per fare il punto sulla situazione economico-finanziaria e sulle prospettive della compagnia.