Alitalia, proroga del prestito ponte al 30 giugno 2019
Potrà essere restituito il 30 giugno 2019 il prestito ponte concesso dallo Stato ad Alitalia. La nuova deadline – che di fatto annulla la precedente che fissava per il prossimo 15 dicembre il rimborso dei 900 milioni di euro più interessi – finirà nel decreto “in materia di semplificazione e sostegno allo sviluppo” atteso nel prossimo Consiglio dei ministri, secondo quanto riporta l’Ansa.
La nuova data di restituzione è fissata “entro 30 giorni dall’intervenuta efficacia della cessione dei complessi aziendali” e comunque “non oltre il termine del 30 giugno 2019”.
Nei mesi scorsi l’Antitrust europea aveva aperto un’indagine sull’intera vicenda allo scopo di valutare se il prestito (concesso in due tranche dal governo Gentiloni, la prima della quali a maggio 2017) sia configurabile come aiuto di Stato o se, al contrario, risulti conforme alle norme europee in materia di aiuti alle imprese in difficoltà.
Il timore della Commissione europea, infatti, è che il salvataggio dell’ex vettore di bandiera si stia effettuando con una somma che supera la durata massima di sei mesi prevista dagli orientamenti per i prestiti di salvataggio.
Nei giorni scorsi, lo stesso vicepremier Luigi Di Maio si era recato a Bruxelles ad incontrare il commissario Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, assicurando che tutte le operazioni condotte dall’esecutivo M5S-Lega portate avanti a “condizioni di mercato”.
Di fatto, con la proroga della restituzione del prestito ponte al 30 giugno, si allungano con ogni probabilità anche i tempi di tutta l’operazione di salvataggio di Alitalia. Ferrovie dello Stato, infatti, dispone adesso di un tempo maggiore per eseguire la due diligence sulla compagnia, in attesa di trovare quel partner industriale straniero ritenuto fondamentale da Gianfranco Battisti per sviluppare il progetto di integrazione aereo-treno che ha in mente.