E sarà di nuovo Alitalia. Mentre il Mef studia gli ultimi dettagli – di prezzo, anzitutto – per finalizzare l’accordo con Lufthansa, Ita Airways già programma come riportare in vita lo storico marchio: «Abbiamo pronti un paio di progetti che verranno subito condivisi con il neo partner e poi lanciati sul mercato», ha anticipato l’amministratore delegato di Ita, Fabio Lazzerini, a margine della presentazione della nuova area A al T1 di Fiumicino. Non sono ancora certi, quindi i tempi, ma è certo che, come già annunciato mesi addietro, l’amato brand Alitalia tornerà sul mercato.
«Siamo in un momento assolutamente positivo, chiudiamo il primo trimestre con un +18% di Ebit e risultati di cassa superiori a quanto preventivato – ha aggiunto l’ad – Ora attendiamo la consegna dei nuovi aerei per sviluppare ulteriormente il network a livello intercontinentale che internazionale, mentre sul mercato domestico puntiamo a ottimizzare la rete anche grazie ai nuovi accordi di intermodalità appena chiusi con Fs».
La compagnia aerea ha infatti appena annunciato un progetto che permette di spedire i bagagli già all’arrivo della stazione ferroviaria per la final destination. Per ora, il servizio è disponibile solo a Roma Fiumicino, “casa ufficiale” del vettore, dove un check in allestito con personale Ita permette di imbarcare le valigie una volta arrivati in testa al binario.
«Abbiamo inoltre un accordo per combinare il biglietto ferroviario con quello aereo di Ita – ha continuato Lazzerini – L’obiettivo è facilitare l’esperienza ai nostri passeggeri, soprattutto quelli che vengono dalle tratte corte con i voli che fanno fideraggio alle rotte intercontinentali. È solo un primo passo verso un’integrazione più spinta treno-aereo, che però si realizzerà solo se verranno fatti maggiori investimenti, ad esempio per far arrivare l’alta velocità in aeroporto e costruire un orario dei treni che serva i voli di lungo raggio. A quel punto saremo disposti anche a chiudere le rotte più brevi, come ad esempio la Roma-Firenze».
Nel frattempo si continua a lavorare anche sul network, compatibilmente con la consegna dei nuovi aerei che permetteranno al vettore di raggiungere quota 93 aeromobili entro fine anno. «Continueremo a crescere e non cancelleremo neanche un volo – ha continuato Lazzerini – Come l’anno scorso, siamo pronti all’alta stagione e non prevediamo alcun problema. Ampliamo il network in ogni direzione: sull’intercontinentale raddoppiamo la capacità, apriamo Washington, San Francisco e Rio de Janeiro verso la fine dell’anno. Aumentiamo le frequenze su Delhi che sta andando benissimo e investiamo su Tokyo. Avremmo fatto di più se ci avessero consegnato gli aerei che abbiamo ordinato. A livello europeo, invece, abbiamo allargato la stagionalità dei voli prettamente estivi come quelli sulle isole spagnole, croate e greche, che prenderanno il via già da inizio giugno».
Ecco quindi come Ita Airways si presenta all’appuntamento con Lufthansa, in vista dell’imminente accordo allo studio del Mef che deve ancora essere finalizzato sia nella cifra della vendita, sia nella percentuale di compagnia che sarà ceduta, per ora stimata al 40%. Certo è che per ora i buoni risultati del vettore – diversamente dal passato – regalano grosse soddisfazioni, come quella di non dover ricorrere al momento al terzo aumento di capitale di 250 milioni di euro, già approvato dall’Unione europea, ma non attualmente necessario.