Alitalia, salvagente da 100 milioni per evitare lo stop
Arrivano altri 100 milioni di euro, ossigeno puro per Alitalia in amministrazione straordinaria che potrà così evitare il fermo delle operazioni proprio alle porte della stagione estiva. Il governo Draghi avrebbe infatti deciso di inserire questa ennesima misura d’emergenza all’interno del decreto Sostegni-bis che verrà varato entro questa settimana.
Il nuovo salvagente di Stato servirà sia a pagare gli stipendi di maggio, sia a scongiurare un catastrofico stop alle operazioni nei primi giorni di giugno, in attesa che si sblocchi il passaggio ala newco Italia Trasporto Aereo. Secondo Il Corriere della Sera inoltre, la cifra stanziata dal governo è legata al pacchetto da 150 milioni di euro previsto già da inizio anno e richiesto dal commissario Giuseppe Leogrande.
Se un primo sostegno di 52,8 milioni di euro è stato già approvato lo scorso aprile – cifra non ancora versata nelle casse di Alitalia – i restanti 100 milioni saranno approvati dentro il Sostegni Bis, grazie soprattutto sulla spinta dei sindacati (che avevano stimato invece un aiuto di almeno 350 milioni) e della gestione commissariale che agitano lo spettro di un epilogo tragico con 11mila dipendenti da mandare a casa e oltre 20mila posti di lavoro a rischio per l’indotto.
Nel frattempo la Commissione europea ha approvato gli aiuti italiani di 12,835 milioni di euro per risarcire Alitalia degli ulteriori danni subiti a causa della pandemia da Covid-19 rispetto al mese di gennaio 2021. A settembre 2020 Bruxelles ha approvato 199,45 milioni di euro di indennizzo per Alitalia per il periodo marzo-15 giugno dello stesso anno; mentre a dicembre dello scorso anno è arrivato l’ok ad altri 73,02 milioni (per il periodo 16 giugno-31 ottobre), e in seguito sono stati sbloccati altri 24,7 milioni per gli ultim due mesi del 2020.
Resta, invece, l’impasse sulla newco Ita con l’Ue che non intende avallare il piano B messo a punto dal management della newco, per poter decollare dal 1° luglio. Calendario alla mano, se Bruxelles non darà via libera entro fine maggio, Ita rischia di non partire prima di agosto, quando i giochi della stagione estiva sono ormai fatti.