Alitalia, sindacati in lotta
sul rinnovo del contratto
Un contratto, quello di piloti e assistenti di volo, rinnovato in assenza della maggiori sigle sindacali. E uno sciopero di 24 ore indetto per il prossimo 24 giugno di tutto il personale navigante del Gruppo Alitalia. Si apre con una nota polemica la settimana della compagnia tricolore, che in attesa degli sviluppi sulla formazione della newco, incassa dalla Federazione nazionale trasporto aereo una nota di sfiducia.
“La firma del rinnovo della parte generale del Ccnl da parte di Assaaereo, alias Gruppo Alitalia in amministrazione straordinaria, apposta in gran segreto con Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Ta rappresenta un atto irresponsabile che mette a rischio il processo di vendita dell’azienda e rende non credibile un futuro rilancio della nuova”, è la posizione congiunta di Anpac, Anpav e Anp, riunite sotto il cappello della Fnta.
“L’assenza al tavolo di rinnovo delle associazioni sindacali maggiormente rappresentative dei piloti e degli assistenti di volo di Alitalia – prosegue la nota – che sono stati tenuti all’oscuro e mai consultati, è una scelta di isolamento e non condivisione da parte del sindacato confederale che ha evidentemente necessità di caricare sulle spalle esclusivamente dei piloti e degli assistenti di volo tutti gli eventuali oneri e negatività derivanti dalla vendita di Alitalia”.
Risultato: secondo la federazione, “i commissari di Alitalia, coordinati da Stefano Paleari, procedendo al rinnovo del contratto di lavoro senza il coinvolgimento del personale navigante, atto di dubbia legittimità rispetto al mandato ricevuto dal Mise ha nei fatti generato una condizione di ingovernabilità sindacale con piloti e assistenti di volo che, a nostro parere potrebbe mettere a serio rischio la possibilità di chiudere positivamente la vendita. Nessun potenziale azionista può manifestare il proprio interesse in un’azienda dilaniata sindacalmente con piloti e assistenti di volo in rivolta”.
Per questo motivo, sottolinea ancora la Fnta, viene confermato lo sciopero di 24 ore di tutto il personale navigante del Gruppo Alitalia per il prossimo 24 giugno, mentre viene chiesta con urgenza «la convocazione di un tavolo governativo presso il Mise del ministro Luigi Di Maio, attuale azionista di Alitalia, o presso il Mit del ministro Danilo Toninelli, sede titolata al governo del Trasporto Aereo».
Di tutt’altro avviso il commento del segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi: «La stipula della parte generale del contratto del trasporto aereo rappresenta un risultato molto importante per la regolazione del mercato e la tutela dei dipendenti del settore. È stato il coronamento di un processo democratico che le organizzazioni sindacali stipulanti hanno definito con i propri iscritti in modo trasparente, culminato con la grande partecipazione allo sciopero nazionale del 21 maggio scorso; e non segreto, come qualche sedicente associazione professionale asserisce»