Ancora uno slittamento nel pagamento degli stipendi di aprile per gli oltre 11mila dipendenti di Alitalia mentre si susseguono gli incontri in streaming tra Bruxelles e Roma per trovare la quadra prima dell’inizio della stagione estiva.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, i tre commissari straordinari Gabriele Fava, Giuseppe Leogrande e Daniele Santosuosso, in una comunicazione interna hanno infatti informato i lavoratori che al 27 aprile non verranno pagati gli stipendi ma che “come accaduto il mese scorso si procederà al pagamento non appena verranno erogati gli indennizzi previsti a sostegno dell’emergenza Covid-19″.
In realtà per gli stipendi del mese di marzo il governo Draghi ha dovuto stanziare 50 milioni di euro anche per consentire alla compagnia di coprire altri costi vivi indispensabili per l’operatività del vettore, mentre continua il silenzio assordante dell’Unione europea in merito all’intera vicenda.
L’ultimo no comment di Bruxelles si è registrato in queste ore, sia riguardo al cosiddetto piano B su cui starebbe lavorando l’esecutivo italiano per l’effettivo decollo della newco Ita, sia rispetto alle asimmetrie di trattamento esistenti per il nuovo vettore italiano rispetto ad altri competitor europei (vedi Air France, ndr).
Intanto i vertici della newco, il presidente Francesco Caio e l’amministratore delegato, Fabio Lazzerini, il 28 aprile saranno presenti in Commissione Trasporti alla Camera per illustrare nel dettaglio l’ultima versione del piano industriale predisposto per il varo del vettore entro fine maggio, che prevederebbe l’affitto di 60 aerei per una flotta prevalentemente orientata su tratte a medio e lungo raggio.