Il braccio di ferro tra Etihad e le banche Unicredit/Intesa sul futuro di Alitalia va concludendosi con un sostanziale pareggio. Prende forma, infatti, l’ennesimo “futuro” della compagnia aerea tra piano industriale, esuberi e nuove cariche.
Oggi Luigi Gubitosi si presenterà a casa Etihad, ad Abu Dhabi, per ottenere l’investitura dei soci emiratini come presidente operativo. Una soluzione a metà tra il conferimento dei pieni poteri e la figura di rappresentanza di Luca Cordero di Montezemolo (uscente).
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, infatti, Cramer Ball resterà alla guida come amministratore delegato mentre a Gubitosi andranno le deleghe per i rapporti con il governo, i sindacati, la comunicazione e probabilmente la finanza.
Oggi alle 16.30 a Milano – in Unicredit – si riunisce l’assemblea degli azionisti con all’ordine del giorno il rifinanziamento e la ricapitalizzazione di Alitalia per una somma di circa 900 milioni di euro. Anche in questo caso, infine, il “prezzo” da pagare dovrebbe essere equamente suddiviso tra la proprietà Etihad e i soci bancari (450 milioni di euro a testa).
Sempre Il Sole 24 Ore, infine, prevede un piano di esuberi di circa 2000 unità, ma che col tempo potrebbe aumentare. A questo si aggiunge la “messa a terra” di circa 20 Airbus 320 e la cancellazione dei 56 voli settimanali su Reggio Calabria.