Quattro voli giornalieri in andata e altrettanti al ritorno, con orari studiati sia per raggiungere la Capitale e rientrare in giornata, sia per approfittare delle coincidenze per i voli di lungo raggio. Non è bastato il decollo ufficiale (da sabato 27 luglio) dei collegamenti tra Bergamo e Roma, adesso Alitalia vuole continuare a operare la rotta tra Orio al Serio e Fiumicino anche nei prossimi mesi.
«Da settembre e ottobre, quando riprenderà il traffico corporate, l’idea è di far arrivare le frequenze a 5 o 6 ogni giorno», ha confermato Fabio Lazzerini, chief business cfficer della compagnia, in visita a Orio al Serio. Il volo resterà poi, anche nell’orario invernale, con tre frequenze giornaliere andata e ritorno.
Intanto, la scelta di operare sullo scalo bergamasco grazie al posizionamento di un aeromobile Embraer 175 (i load factor sono superiori all’80%) “beneficia” anche della chiusura per lavori di Milano Linate. «Ma anche quando il Forlanini riaprirà, Bergamo non scompare dalla mappa di Alitalia. Dalla fine di ottobre Milano diventerà per noi una città tripolare, con Malpensa, Bergamo Orio al Serio e Linate». Obiettivo: soddisfare nel migliore dei modi la domanda, che da Bergamo vede flussi in prevalenza verso il Sudamerica e Nordamerica.
In prospettiva poi, si punta a rendere Linate un aeroporto sempre più a vocazione business, con l’apertura di nuove rotte da ottobre per Stoccarda e Colonia.