Quattordici siti patrimonio Unesco, la splendida città di Cracovia come capoluogo, affascinanti miniere di sale, paesini pittoreschi e prodotti gastronomici considerati tra i migliori della Polonia. La Malopolska, regione meridionale polacca, si presenta a Firenze.
A organizzare l’evento, nella splendida location di Palazzo Salotto Portinari, ci ha pensato l’Ente nazionale polacco per il turismo e Toscana Promozione Turistica in collaborazione con la Regione Malopolska. Le due regioni, che presentano numerosi punti in comune, hanno infatti avviato un rapporto di collaborazione per promuovere le rispettive eccellenze e organizzato visite con le istituzioni non solo nel settore turistico, ma anche culturale.
«Per la Polonia il mercato italiano è sempre stato decisamente importante e fino al 2019 era uno dei nostri principali mercati incoming, con ben 600mila arrivi dall’Italia – spiega Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente nazionale polacco per il turismo in Italia – A Firenze abbiamo dato il via a un percorso di sviluppo turistico ambizioso, non solo perché la Malopolska rappresenta il prodotto di punta per il turismo in Polonia, ma anche perché sono tante le cose che accomunano le due regioni, tra storia, arte ed eccellenze culturali, senza dimenticare che la bellezza del suo capoluogo, Cracovia, è dovuta in gran parte ad artisti toscani del Rinascimento».
«Non a caso, la città è in testa nella classifica delle destinazioni polacche scelte dagli italiani, che nel 2019 si posizionavano al terzo posto tra gli arrivi dall’estero, grazie sicuramente anche ai comodi collegamenti aerei tra Italia e Polonia. Cracovia e Firenze sono già gemellate, era quindi giunta l’ora di creare un ponte stabile tra queste due nostre straordinarie Regioni. Con questo primo passo abbiamo dato inizio a un percorso virtuoso che sono certa contribuirà notevolmente allo sviluppo del turismo in Polonia e nella Malopolska in particolare che ci auguriamo venga sempre più conosciuta e richiesta, come merita», aggiunge la direttrice.
Alle sue parole fanno eco quelle di Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, che fortemente ha lavorato per questa collaborazione: «Abbiamo avviato dei rapporti anche con altri enti del turismo e siamo contenti che permettano di costruire azioni di promozione efficaci e utili alla Toscana. Ciò che abbiamo realizzato con i colleghi polacchi ci conferma che la nostra destinazione colpisce oltre che per la sua bellezza per le sue capacità organizzative. Abbiamo organizzato momenti di incontro tra le delegazioni di Polonia e Toscana, in modo da rafforzare il nostro posizionamento in un mercato sempre più interessante per l’Italia».
Nel corso dell’evento, al quale hanno partecipato oltre 50 tra giornalisti e operatori del settore, lo chef Vito Mollica ha presentato dei piatti “tosco-polacchi” in un’insolita versione fusion, mentre i partecipanti hanno potuto mettersi alla prova durante lo show cooking dedicato alla preparazione dei famosi pierogi, deliziosi ravioli ripieni di patate e ricotta, tipici della gastronomia polacca.
LA PERLA DELLA POLONIA. Situata nella parte meridionale della Polonia, la Malopolska è la regione polacca più ricca dal punto di vista storico-culturale (conta ben 14 siti Patrimonio dell’Umanità Unesco), gastronomico (possiede il maggior numero di alimenti iscritti alla lista dei cibi tradizionali, Igp e Dop) e paesaggistico. Inoltre vanta montagne molto note, come i maestosi Monti Tatra e i più dolci Beschidi e Pieniny, impianti termali e paesini caratteristici come il villaggio dipinto di Zalipie, con le casette bianche decorate dalle donne del paese.
Cracovia, il suo capoluogo, è una delle più antiche città del Paese, con la sua storica università, la piazza medievale più grande di Europa e oltre 5mila siti di interesse culturale. «È davvero un territorio che non smette di stupire i suoi visitatori – conclude Iwona Gibas, vicepresidente della Regione Malopolska per la Cultura e il Turismo – Nei prossimi giorni abbiamo organizzato una serie di appuntamenti per promuovere la nostra area con camper tra Siena e San Gimignano e Firenze. D’altronde nel museo di Cracovia è conservata la Dama con l’ermellino di Leonardo Da Vinci, ulteriore segnale del legame tra le due regioni».