Allegroitalia raddoppia in Costa Smeralda con una nuova struttura a Porto Cervo. «È di questi giorni la firma per una villa importante con 5 camere da letto, giardino privato, piscina, a 300 metri dal mare», ha annunciato il presidente del Gruppo, Piergiorgio Mangialardi, nel corso della cena inaugurale del ristorante del Golden Palace di Torino per l’arrivo del nuovo chef Mohamed Lamnaour, vincitore di Hell’s Kitchen 2017.
Insomma, l’obiettivo è crescere e per farlo Allegroitalia, che ha chiuso l’esercizio 2017 con un fatturato di circa 20 milioni, sta «valutando se far entrare nel capitale dei fondi di private equity interessati a far crescere l’hospitality made in Italy, sempre con la filosofia delle tre “A” che ci contraddistingue: allegria, arte e amore per i fashion brand italiani».
In linea con questo concept è la cucina fusion e creativa, un mix di sapori marocchini e trentini, del giovane chef Mohamed, nato in Marocco e cresciuto a Bolzano, che ben si sposa con il carattere contemporaneo e dinamico del Golden Palace. Ne è un esempio “Dal caviale allo struzzo”, il menu di cucina alcalina della serata evento, a base di uova di diverse provenienze, consistenze e cotture. Protagonista, il caviale Calvisius, brand leader del settore, con cui Allegroitalia ha stretto una partnership che ha portato alla recente creazione della suite del Caviale presso l’Allegroitalia Milano San Pietro all’Orto 6, ma che può essere degustato a qualsiasi ora anche negli alberghi e condhotel di Torino, Milano, e presto pure a Verona e Pisa.