Alluvione in Italia centrale
Ferrovie e strade in tilt

Alluvione in Italia centrale<br> Ferrovie e strade in tilt
19 Settembre 10:32 2024 Stampa questo articolo

Trasporto ferroviario in tilt nell’Italia centrale. Colpa della coda del ciclone Boris, che ha già inondato con piogge torrenziali parte dell’Europa centrale, è arrivata in Italia colpendo in maniera particolarmente intensa l’Emilia Romagna e le Marche e ora diverse zone delle due regioni sono allagate a causa della tracimazione di torrenti e fiumi: per questo Trenitalia ha sospeso parte della circolazione su alcune linee che coprono le zone interessate. L’impraticabilità delle strade non permette neanche collegamenti con bus nelle stesse zone.

In mattinata, informa Trenitalia, la circolazione è tornata regolare, dopo la sospensione, solo tra Varano e Loreto sulla linea Ancona-Pescara. Permane sospesa tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. I treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo, fin ora sono 7 i convogli Av e Intercity cancellati, 11 con limitazioni, 5 Intercity notte instradati su percorsi alternativi.

È dunque diventato realtà l’incubo di una seconda inondazione, dopo quella disastrosa di poco più di una anno fa, che aveva messo in allarme l’Emilia Romagna in particolare dopo che nelle ultime 36 ore si sono avute precipitazioni particolarmente abbondanti e insistenti, con punte pluviometriche superiori ai 100mm dal bolognese all’anconetano, e picchi di oltre 250mm su Appennino bolognese e romagnolo.

Questa notte, nonostante nuovi argini costruiti di corsa nelle ultime 24 ore, la acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza e la piccola cittadina è di nuovo allagata, proprio come successe a maggio del 2023.

Anche nella zona di Castel Bolognese (Ravenna) l’acqua ha raggiunto il centro città e in tutta la regione sono ormai oltre un migliaio gli sfollati dopo il drastico peggioramento del maltempo con la pioggia che non accenna a diminuire e i fiumi in piena. Oltre alle 800 persone evacuate nel ravennate, altre 165 sono state sfollate nel bolognese. Al momento i fiumi Montone e Lamone che circondano Ravenna sono monitorati, ma c’è il rischio di esondazione.

Nelle Marche, questa mattina, ad Ancona è straripato il torrente Aspio, chiuse al traffico diverse strade di collegamento verso il sud della regione, anche scuole e uffici rimangono chiusi per precauzione.

Articolo in aggiornamento

 

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Carla Villani
Carla Villani

Guarda altri articoli