Alpitour elimina l’adeguamento carburante
Un colpo al cerchio e uno alla botte. Dopo l’introduzione del contratto Zoom, che ha scatenato molte polemiche con le agenzie che hanno indicato le nuove formule come disincentivanti, arriva una buona notizia per la distribuzione. Dal 1° febbraio, infatti, arriva lo stop agli adeguamenti carburanti e valutari per i tour operator del Gruppo Alpitour.
Il conglomerato torinese, infatti, ha annunciato l’introduzione della tariffa “Prezzo chiaro” per le società Alpitour Spa, Eden Viaggi Spa e Press & Swan Spa d che offrirà soluzioni di viaggio con volato charter, linea e anche di solo soggiorno, con tariffe trasparenti e definitive.
Ora le agenzie, quindi, potranno fornire un prezzo finito e trasparente ai clienti per tutte le società di tour operating del Gruppo torinese. Adeguamento carburante che è visto come “una prassi spesso sofferta dai clienti e dalle agenzie oltre ad essere un elemento di criticità sia nella fase di vendita sia nel mese antecedente alla partenza quando arrivano eventuali adeguamenti”, ammette la nota di Alpitour che annuncia la nuova tariffa.
Secondo il Gruppo, inoltre, Prezzo chiaro fa parte di un pacchetto di novità per “rispondere più efficacemente alle continue evoluzioni del mercato, semplificando il rapporto che gli agenti di viaggi hanno con il cliente finale”.
Tra le misure, sarebbero state inserite o ampliate delle opzioni volte ad aumentare ulteriormente la flessibilità per modificare destinazione, data e aeroporto di partenza, “rispondendo agli inevitabili fattori esogeni che da sempre impattano sul settore, potendo così accedere ad una gamma di prodotto sempre più ampia. L’introduzione di queste novità permetterà, quindi, di proporre al mercato un’offerta con una forza competitiva maggiore e più strutturata allineandosi al contesto europeo e alle proposte disponibili online, ma con tutte le garanzie del viaggio organizzato”, conclude la nota del Gruppo, che proprio a gennaio scorso aveva già cercato di rendere la vita più semplice agli agenti con la modifica della propria policy sugli adeguamenti carburante e i cambi valutari.