Si avvia verso l’uscita da Alpitour lo storico socio di minoranza Andrea Ruben Levi, oggi vice presidente del consiglio di amministrazione al fianco di Giovanni Tamburi e sotto Gabriele Burgio. Le sue quote, offerte in prelazione a Tamburi Investment Partners, potrebbero infatti essere rilevate da Tip, che in questo ultimo scorcio d’anno lascia intravedere un rafforzamento della sua presenza in Alpi al posto della più volte pronosticata fuoriuscita.
Nello specifico la partecipata Asset Italia 1 Srl, della quale Tip detiene circa il 36% del capitale e partecipata per la restante parte da altri investitori individuati dallo stesso Tamburi, ha ricevuto dalle società “Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia Srl” e “Parabensa Srl” (entrambe con sede a Torino e controllate da Ruben Levi, ndr) offerte in prelazione per l’acquisto di tutte le partecipazioni detenute dalle stesse in Alpiholding Srl e in Alpitour Spa, che complessivamente rappresentano (in via diretta e indiretta) il 36,03% del capitale di Alpitour Spa.
Analoga offerta in prelazione risulta inviata dalle medesime società anche ad Alpiholding, della quale Asset Italia 1 Srl detiene il 49,9% del capitale sociale, in quanto diretta detentrice di azioni Alpitour Spa.
Nella nota inviata alla stampa Tip fa sapere che “gli organi amministrativi di Asset Italia 1 Srl e di Asset Italia Spa provvederanno a valutare le offerte in prelazione in ogni loro aspetto rilevante, ivi compreso quello concernente la correttezza, completezza e conformità alle rilevanti previsioni contenute negli statuti di Alpiholding e di Alpitour Spa e dagli accordi parasociali vigenti tra i soci e, anche all’esito di tale valutazione, assumeranno ogni più opportuna determinazione nel miglior interesse delle stesse e dei loro soci”.
Si legge ancora nel comunicato: “Data l’unicità del Gruppo Alpitour nel panorama turistico internazionale, tenuto conto delle ingenti consistenze patrimoniali dello stesso, appurata la sostanziale strutturalità della redditività raggiunta e viste le molto promettenti prospettive economiche e finanziarie, allo stato delle preliminari valutazioni svolte, il prezzo a cui tali partecipazioni vengono offerte risulta particolarmente interessante per l’acquirente e pertanto verrà considerata anche l’opportunità di esercitare i diritti di prelazione”.
La scadenza del termine per l’esercizio dei diritti di prelazione è fissata al 6 febbraio 2025. L’attesa per l’esito dell’operazione è ora altissima e, nonostante non sia stata ancora definita, rappresenta uno dei più grandi colpi di scena dell’anno.