Non smette di cambiare Alpitour World. Per avere un’immagine più incisiva, fedele alla sua identità e alla sua spinta verso il futuro, il primo player italiano dell’industria turistica con 75 anni di storia ha lanciato un nuovo marchio che raccoglie il simbolo del gabbiano e lo reinventa, attraverso una narrativa corporate chiara e che lo proietta verso un futuro di sviluppo incentrato su tre temi: innovazione, sostenibilità e persone.
Negli ultimi due anni il Gruppo ha promosso molteplici progetti di trasformazione e ottimizzazione, oltre ad azioni strategiche ad ampio spettro per tutte le divisioni.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati di quest’anno – dichiara Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato di Alpitour World – Abbiamo chiuso l’anno fiscale con un fatturato complessivo di 1,6 miliardi di euro e un Ebitda superiore a 30 milioni di euro. Una soglia molto vicina a quella del 2019 e che pone come obiettivo per il 2023 il raggiungimento di 2 miliardi. La trasformazione deve essere preventiva, altrimenti si perde l’opportunità. Servono velocità, motivazione e chiari obiettivi di sviluppo, che per noi sono il digitale, la sostenibilità e la centralità delle persone».
In queste tre aree si sono registrate accelerazioni importanti, che hanno portato alla realizzazione di progetti corporate trasversali. Oltre 50 milioni di investimenti nell’area It negli ultimi tre anni, un organico che arriverà a oltre 130 risorse nel 2023, il programma di digitalizzazione e semplificazione inNova, un approccio omnicanale per integrare vendita tradizionale e online. Altro driver strategico è la responsabilità di impresa, già da anni presente nel Gruppo con iniziative sociali e ambientali portate avanti a livello di divisioni.
«Un’azienda come la nostra – afferma Christian Catiello, direttore organizzazione di Alpitour World – ha il dovere etico e professionale di rappresentare per il settore di riferimento un modello di business sostenibile e umano. Siamo in viaggio, consapevoli che è necessario dare un’ulteriore accelerazione per avere un metodo condiviso e obiettivi trasversali a tutte le divisioni».
Il nuovo corso di Alpitour World viene raccontato dal nuovo marchio corporate, che si proietta verso il futuro: infinito, come le emozioni che può regalare un viaggio, come la passione che ogni giorno anima gli oltre 4.000 dipendenti, come il legame costante con i propri clienti, ma soprattutto infinito come il profondo rispetto che l’azienda nutre verso il pianeta.
«Il cambiamento è l’unica costante della natura – racconta Tommaso Bertini, direttore marketing corporate e tour operating di Alpitour World – Pur restando fedeli ai valori di marca è fondamentale reinventarsi continuamente. Oggi più che mai pensiamo sia importante far capire alle persone che Alpitour World è una grande azienda, in grado di rispondere a infinite esigenze, ma soprattutto che ha chiari impegni e responsabilità quando porta ciascuna persona in viaggio».